Ogni dubbio è stato finalmente svelato: Valentino Rossi sarà ad Aragon. I segnali positivi avuti nei test svolti in questi ultimi due giorni avevano fatto ben sperare i sostenitori del Dottore, che non sono quindi rimasti delusi. Pur essendo trascorsi solo 20 giorni dal terribile incidente in Enduro in cui ha riportato la frattura di tibia e perone, il numero 46 non vuole stare ancora a guardare i colleghi ed è pronto a fare il possibile per essere al via in Spagna. Domani sarà sottoposto agli esami di idoneità, da cui potrebbe arrivare l’ok definitivo dei medici.
Il Dottore è pronto a una nuova sfida
La determinazione è sempre stata una delle caratteristiche che non ha mai abbandonato Valentino Rossi in tutta la sua carriera e che gli ha permesso di laurearsi per nove volte campione del mondo. Anche ora che si avvicina la gara di Aragon non ha voluto smentirsi: nonostante la rottura di tibia e perone della gamba destra avvenuta 20 giorni fa, ha infatti deciso di non mancare.
Il numero 46 ha infatti ottenuto l’ok dei medici italiani e potrà quindi partire per la Spagna insieme al resto della squadra. Ora, secondo quanto fa sapere il team, “dovrà completare con successo un controllo fisico obbligatorio da parte del Chief Medical Officer“.
E Van der Mark?
Quale destino toccherà ora a Michael Van der Mark, il pilota che milita in Superbike scelto dalla Yamaha per sostituire il Dottore ad Aragon? L’olandese seguirà il team in Spagna, ma nelle vesti di pilota di riserva. Se domani Rossi non dovesse essere dichiarato idoneo dai medici o in caso di forfait da qui al momento della gara spetterà a lui scendere in pista.
Una scelta coraggiosa per il giovane pilota, che non ha mai avuto la possibilità finora di testare una MotoGp, ma che dimostra tutta la sua grinta e la voglia di fare bene.
