La leggenda spagnola del motociclismo, Angel Nieto, 70 anni, si è spenta oggi, 3 agosto all’ospedale Nostra Signora del Rosario di Ibiza. Dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente stradale, tamponato da un’auto mentre era alla guida di un quad, il 12+1 volte iridato era apparso subito in condizioni critiche. La speranza si era però affacciata i giorni successivi al ricovero d’urgenza perché il centauro era rimasto stabile dopo l’intervento alla testa.
Il peggioramento improvviso, ora la tragica notizia
Proprio stamattina le brutte notizie erano state comunicate dal reparto di rianimazione ibizenco: Nieto era peggiorato all’improvviso nella notte. Intorno alle tre infatti, a causa di “brusco aumento della pressione intracranica” l’équipe medica aveva dovuto sottoporre il paziente a un’altra operazione. Un fulmine a ciel sereno per la famiglia che aveva deciso quindi di stringersi ancora di più intorno ad Angel. Il figlio Pablo, team principal dello Sky Racing Team Vr46, aveva rinunciato a volare da Ibiza a Brno per il Gran Premio in Repubblica ceca.
Ora la terribile comunicazione: Angel Nieto, un mito per il motociclismo internazionale, secondo solo a Giacomo Agostini con i suoi 15 titoli, non ce l’ha fatta.
La leggenda scaramantica
Secondo solo ad Agostini, Ángel Nieto Roldán ha conquistato nella sua carriera ben 13 (o, come preferiva scaramanticamente dire lui, 12+1) titoli iridati nel motomondiale. Nato il 25 gennaio del 1947 a Zamora, nel centro nord della Spagna, comincia a correre a 13 anni nelle gare amatoriali. Dopo essersi trasferito a Barcellona, esordisce in sella ad una Derbi nella categoria classe 50 al Gran Premio di Spagna nel 1964. Da lì in avanti, solo grandi soddisfazioni e brillanti vittorie. Ne è una prova il fatto che una delle curve del circuito di Jerez la Frontera porta il suo nome e la capitale spagnola gli ha dedicato un museo.
Il cordoglio dei piloti
Nella conferenza stampa di giovedì, il nome di Nieto era già stato fatto più volte. Tutti, ma in particolare Marc Marquez e Valentino Rossi, avevano mandato i loro più cari auguri di guarigione al campione. Quando la triste notizia però si è diffusa, lo sconforto e la tristezza hanno trovato sfogo sui social. Se da una parte il Doc, molto legato all’ex pilota e alla famiglia, non si è ancora espresso, altri piloti hanno pubblicato foto e pensieri per la grande leggenda spagnola.
Gracias por todo lo que nos has enseñado! Descansa en paz maestro! #DEPAngelNieto
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