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MotoGp, Agostini ha trovato il suo erede: “Marquez può vincere più titoli di me”

Agostini

Giacomo Agostini, vincitore di ben 15 titoli mondiali, sa bene cosa significhi impegnarsi al massimo per essere competitivo a lungo nel Motomondiale. Sopportare al meglio le pressioni e non arrendersi alle difficoltà è fondamentale. L’ex pilota italiano sembra avere individuato chi potrebbe davvero raccogliere la sua eredità: Marc Marquez, l’attuale campione del mondo di MotoGp al quarto successo nella classe regina. Il futuro è dalla sua: lo spagnolo ha infatti solo 24 anni e può arricchire ancora il suo già ottimo palmares.

Un’eredità pesante

Si deve fare un salto indietro nel tempo lungo più di quarant’anni per risalire al periodo in cui a dominare il Motomondiale era Giacomo Agostini. L’italiano è entrato a pieno titolo nella storia con quindici titoli conquistati (7 nella 350 e 8 nella 500) e oltre 122 Gran Premi vinti: nessuno ha mai ottenuto risultati così importanti.

Ora, però, qualcuno in grado di eguagliare il suo record, e magari anche di migliorarlo, forse finalmente c’è. A indicarlo è proprio lo stesso ex pilota, che ha voluto indicare un nome ben preciso: Marc Marquez, già vincitore di quattro campionati nella classe regina a soli 24 anni. A questi si devono aggiungere un altro Mondiale in 125 e uno in Moto2.  “Penso che Marc possa eguagliare o vincere più titoli di me, perché è giovane e molto veloce – ha detto Agostini ai microfoni del sito Bikesportnews.com -. Ha tutte le possibilità di vincere altri quattro campionati, o anche di più, in MotoGP“.

Marc Marquez festeggia il suo quarto titolo in MotoGp (Foto: Getty Images)

Record a portata di mano

In caso di altri quattro titoli nella classe regina Marc Marquez arriverebbe a quota otto Mondiali, uno in più di Valentino Rossi, sempre più vicino alla conclusione di una carriera più che positiva. Agostini ha però voluto sbilanciarsi ulteriormente e mettere in evidenza quali siano le caratteristiche che consentono allo spagnolo di essere insuperabile per molti avversari. Quando poi gli è stato domandato cosa rende Marquez diverso dagli altri piloti, ha aggiunto: “Non lo so“.

Sicuramente, se glielo chiedete, non lo sa nemmeno lui. Se mi fai la stessa domanda, sul perché ho vinto così tanto, la mia risposta è la stessa: non lo so. Penso che sia un qualcosa che ci portiamo dentro da quando siamo nati.  È un dono naturale di Dio” ha concluso il 15 volte campione del mondo.

Foto immagine in evidenza: Getty Images