Archiviata la stagione 2017 con la conquista del titolo mondiale da parte di Marc Marquez, la MotoGp è impegnata nella ormai consueta due giorni di test sulla pista di Valencia. Uno dei piloti che si è maggiormente distinto è stato Johann Zarco, che per la prima volta ha avuto la possibilità di provare la Yamaha M1. Il giovane francese ha sottolineato di essere riuscito a trovare un’ottima sintonia con la moto. Un pensiero ben diverso rispetto a quello dato in più occasioni da Rossi e Viñales.
Un rendimento sorprendente
I test di Valencia sono sempre un’occasione importante per tutti i team che hanno da poco concluso la stagione in MotoGp per testare eventuali nuovi assetti. La Yamaha, in modo particolare, teneva in modo particolare a questa sessione soprattutto dopo avere corso in Spagna con il telaio 2016 montato sulla moto di Valentino Rossi. Una scelta tutt’altro che casuale, ma compiuta per valutare al meglio il gap tra le due moto.
A sorpresa, però, uno dei migliori si è rivelato Johann Zarco, che ha da poco concluso la sua prima annata nella classe regina del Motomondiale. Il francese, che per la prima volta ha avuto la possibilità di guidare la M1, ha infatti ottenuto il secondo tempo. Il giovane pilota, a differenza del pesarese e di Vinales, ha invece voluto sottolineare quanto ritenga affidabile la due ruote della scuderia nipponica.
Subito sensazioni positive
Al termine della giornata il pilota ha così voluto esprimere la sua soddisfazione: “Non sono sorpreso di come sia andata. Ho trovato un ottimo feeling con la M1 2017 sin da subito. Abbiamo fatto un bel lavoro con il team. Abbiamo fatto cose semplici, ma ho preferito cose del genere per dare indicazioni buone al mio team. Non sono affatto stupito di come siamo andati oggi e di non aver sentito cose negative. Questo mi ha dato l’opportunità di lavorare ancora meglio sulla moto. Sono stato in grado di essere veloce ma con la vecchia moto qualche volta spendevo troppa energia. Con la M1 2017 credo di aver speso un 30% di energia in meno. Questo è molto importante per preparare le gare“.
Il pensiero di Zarco è chiaro: la M1 è affidabile e può garantire importanti prestazioni. Su questo non ha dubbi: “Non sono sorpreso di essere andato molto veloce con la moto 2017. I piloti del team ufficiale hanno avuto problemi nel corso della stagione e non sono stati in grado di trovare una soluzione. Ecco perché hanno fatto commenti negativi. Ma alla fine nel corso della stagione hanno ottenuto anche ottimi risultati. Non si può dire che la moto vada male“.