È di pochi giorni fa la richiesta di risarcimento da parte della famiglia Hayden al giovane di Morciano che il 17 maggio ha investito il pilota americano. La lettera, di cui si è saputo solo ora, è stata consegnata direttamente al trentenne che ha ricominciato da poco a lavorare. Uno psicologo sta ancora seguendo l’uomo che è indagato per omicidio stradale.
In attesa della perizia
La morte di Nicky Hayden, avvenuta cinque giorni dopo l’incidente, ha sconvolto il mondo del motorsport. La dinamica dello schianto rimane ancora avvolta in molti dubbi, che la perizia, affidata a Orlando Omicini, della Procura di Rimini, dovrebbe chiarire una volta per tutte. La testimonianza dell’automobilista coinvolto, i video delle telecamere della zona sembrano delineare un errore, una distrazione da parte di “Kentucky Kid” che non avrebbe dato la precedenza all’incrocio.
Uno dei due avvocati del trentenne di Morciano, Pierluigi Autunno, ha preso in esame la lettera della famiglia di Nicky Hayden ma pare che la somma richiesta non sia ancora stata quantificata.