Lewis Hamilton ha concluso la stagione con la conquista del suo sesto titolo mondiale in carriera, frutto anche di un dominio Mercedes che dura in modo ininterrotto ormai dal 2014. Il britannico in questi anni si è fatto apprezzare per la sua determinazione, senza trascendere mai in scorrettezze nei confronti degli avversari, caratteristica che sembra ricordare un altro mito come Michael Schumacher. Al pari dell’ex ferrarista anche il campione del mondo ha vinto con due squadre diverse (Benetton e Ferrari per Schumacher; un trionfo con la McLaren e cinque con le Frecce d’Argento per Lewis). Entrambi provengono da famiglie che non vantano grandi possibilità sul piano economico ma a cui sono legatissimi: non solo Schumi ha un fratello pilota, ma anche la prima guida del team tedesco. Il fratello di Lewis Hamilton, Nicolas è un pilota che è riuscito ritagliarsi soddisfazioni importanti. Il fratello del campione del mondo è affetto da disabilità: è stato infatti colpito da una paralisi cerebrale a causa della sua prematura nascita.
Lewis e Nicolas Hamilton: il forte legame tra i 2 fratelli
Negli oltre dieci anni trascorsi in Formula Uno gli appassionati hanno avuto certamente modo di apprezzare il talento di Lewis Hamilton, ma allo stesso modo anche la sua passione per i look a volte eccentrici. Il pilota è invece più riservato in merito alla sua vita privata, ma il rapporto con la sua famiglia è fortissimo. Il campione del mondo è legatissimo al papà e al fratello, che spesso lo seguono nei box. Proprio quest’ultimo, nato dalla relazione di Hamilton sr. con la sua seconda moglie, ha sempre tratto ispirazione dal campione del mondo ed è riuscito a ritagliarsi lui stesso una sua carriera nel mondo dei motori.
La determinazione sembra essere davvero un elemento distintivo nel loro DNA. Il giovane, a causa della paralisi cerebrale provocata dalla sua nascita prematura, è stato a lungo costretto sulla carrozzina. La voglia di non arrendersi, unita alla riabilitazione motoria e fisica e agli allenamenti in palestra, gli ha permesso di superare questa difficoltà e ora è in grado di muoversi in modo autonoma. Con il fratello Lewis, condivide la passione nei confronti del mondo dei motori che ha portato anche lui a diventare un pilota.
Nicolas e la carriera da pilota
Il primo ad ammirare Nicolas per il suo modo di agire è proprio Lewis. “Quando ero piccolo, chiedevo sempre a mio papà: dammi un fratello. Alla fine è arrivato e già questo mi ha reso felice. Nicolas è un ragazzo disabile, ma ho scoperto e capito che persone nelle sue condizioni hanno una personalità formidabile: cade e si rialza, cade e si rialza sempre. Con serenità. Confesso: mi insegna molto” – sono state le parole pronunciate dal campione del mondo in un’intervista al Corriere della Sera.
Couldn’t be prouder of my bro @nicolashamilton on his first weekend back in British touring cars. This is a product of his immense hard work and dedication, bro, you inspire me so much ???? #btcc pic.twitter.com/bjE9300O8K
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) April 7, 2019
Nicolas Hamilton ha imparato anche a essere indipendente: ora, infatti, vive da solo a Hertford ed è riuscito a reperire autonomamente anche diversi sponsor.
È stato proprio lo stesso Nic a voler ribadire la sua voglia di farcela e a spiegare a The Sun che suo fratello Lewis non l’ha mai sostenuto economicamente in questa impresa: “Molte persone credono che io chieda soldi a Lewis per correre. (…) Lewis non ha investito un solo centesimo nella mia carriera in motorsport da quando ho iniziato nel 2011 e non gliel’ho mai chiesto“.
Nel 2015 è poi arrivato il debutto nel campionato turismo britannico (BTCC) a bordo di un’Audi S3 NGTC modificata per permettergli di correre. Ma, ovviamente, è scolpito nella sua mente la prima uscita al volante: “Ha sempre provato a fare tutto ciò che gli piaceva“, ha raccontato papà Hamilton nel documentario Inspired to live, ispirato alla vita del figlio.
Foto: Lewis Hamilton Twitter