La nuova stagione della Formula1 si può considerare iniziata con i test del Montmelò, dove piloti e case si sono ritrovati per continuare la caccia alla Mercedes. Il 17 marzo, però, quando inizierà il campionato, nel box della monoposto tedesca non ci sarà  Niki Lauda, solitamente presenza fissa in ogni gara. Il motivo riguarda le condizioni di salute della leggenda austriaca. Il tre volte iridato, nonché presidente onorario non esecutivo della Mercedes, è reduce da un delicato trapianto polmonare, avvenuto ad agosto, al quale sono seguite delle complicazioni che ancora non gli permettono di tornare alla normale vita quotidiana.
Parla il figlio Mathias: “Mio padre lotta come un leone”
Dopo una prima fase di riabilitazione, Lauda ha avuto una leggera complicazione all’inizio dell’anno, salvo poi ritornare sulla strada del recupero. Ai microfoni dell’agenzia di stampa DPA, Mathias Lauda, figlio del più celebre Niki, ha chiarito le condizioni del padre: “Le cose stanno migliorando, sta lavorando duramente. Mio padre sta combattendo come un leone. Vuole tornare alla vita normale il prima possibile. Non abbiamo fissato limiti di tempo, è importante che il suo corpo riacquisti le sue vecchie forze“. Per farlo, Lauda sta trascorrendo fino a sei ore al giorno di riabilitazione a Vienna.
Niki Lauda taglia il traguardo dei 70 anni
Nella giornata di domani, Niki Lauda compirà 70 anni, una vita trascorsa tra tante vittorie (3 titoli mondiali e 25 GP vinti), ma anche difficoltà . Il più celebre e per certi versi iconico momento critico della carriera del pilota austriaco risale senz’altro all’incidente del Nürburgring del 1976. La riabilitazione fu estenuante, ma Lauda seppe reagire e tornò in pista. Anche in questa nuova disavventura, il tre volte iridato non ha mai smesso di lottare, come ricorda il figlio. L’obiettivo anche in questa circostanza è tornare in pista, questa volta dalla parte del box.