A soli due giorni dal terribile incidente in cui è rimasta coinvolta Sophia Flörsch nel corso del Gran Premio di Macao di Formula 3 arrivano notizie incoraggianti sulle condizioni della giovane. In seguito al tremendo impatto, come riporta l’agenzia di stampa Afp, la 17enne tedesca è infatti sottoposta a un delicato intervento chirurgico per riparare la frattura alla colonna vertebrale, riportata dopo il tremendo impatto contro le reti di protezione della sua vettura. L’operazione è stata decisamente lunga, ma ha avuto un buon esito: è scongiurato infatti il rischio di paralisi.
Tutti gli arti sono attivi
Sono positivi gli ultimi aggiornamenti relativi allo stato di salute di Sophia Flörsch, ricoverata presso l’ospedale di Macao in seguito al terribile incidente di cui è stata vittima già al quarto giro nel Gran Premio presso l’ex protettorato portoghese.
Il primo a dare gli aggiornamenti sulla tedesca è stato Frits Van Amersfroot, proprietario della scuderia per cui corre la ragazza. Il dirigente rassicura tutti ed esclude il rischio paralisi, il primo timore sorto nei presenti che avevano assistito alla scena: “È andato tutto bene e ogni cosa è sotto controllo, temevamo che la frattura spinale potesse implicare la paralisi, e per questo è stata operata immediatamente – ha spiegato ai microfoni della BBC -. dire per fortuna che tutto è andato per il verso giusto e non c’è più questa paura“.
A dare ulteriori indicazioni sull’intervento è stata la direttrice della struttura, Lei Wai Seng: i medici hanno deciso di rimuovere un pezzo di osso dall’anca per trapiantarlo. I riscontri sono stati sin da subito positivi: i segni vitali sono stabili e questo le consente di muovere senza particolari problemi gli arti. È necessario comunque procedere con cautela: la pilota con ogni probabilità resterà ricoverata per una o due settimane per poi procedere con la riabilitazione vera e propria.
Pronta a tornare
Nonostante il momento delicato, la ragazza ha intenzione di rimettersi al volante il prima possibile: “Ringrazio tutti per i messaggi e l’interesse, sto leggendo tutto quello che mi avete scritto: mi motivano tantissimo le vostre parole, mi danno coraggio. Penso anche a tutti quelli coinvolti nell’incidente, spero che tutti stiano bene“.
È stata lei stessa a ricostruire il terribile incidente, i suoi ricordi sono nitidi. “Tutti sono stati fantastici con me, mi hanno incoraggiato e mi hanno parlato cercando di tranquillizzarmi mentre ero immobile nell’auto. Il mio grazie va ai medici e allo staff che è intervenuto, al team di salvataggio della FIA e a tutti quelli che mi hanno aiutato. Il mio grazie speciale però va al dottor Riccardo Ceccarelli e al mio Team Vanamers Foort Racing che ha sofferto con me. Tornerò, la mia passione è per le corse! Ah, e devo dire una cosa: la Dallara Group ha fatto un abitacolo davvero resistente!“- ha concluso.