A distanza di qualche anno dalla sua scomparsa avvenuta sulla pista di Sepang in Malesia, Marco Simoncelli continua a essere nel cuore di tutti gli appassionati di MotoGp. Il suo sorriso e il suo modo di fare scanzonato con cui amava affrontare gli impegni in pista sono impossibili da dimenticare. Papà Paolo, anche per cercare di superare un dolore così forte, ha deciso di mantenere un impegno attivo nelle due ruote dove si è fatto apprezzare un po’ da tutti. A solo un giorno di distanza dall’addio alle corse di Dani Pedrosa, Simoncelli sr. non ha mancato di avere parole davvero speciali per lo spagnolo, il primo a stargli vicino dopo quel terribile incidente.
Una sensibilità non comune a tutti
Sopravvivere a un figlio rappresenta l’esperienza più dura per chiunque, soprattutto se si è costretti a dire addio a un figlio scomparso proprio mentre si stava dedicando alla sua passione più grande. Ne sa qualcosa Paolo Simoncelli, papà di Marco, che a ottobre 2011 aveva assistito quasi incredulo all’incidente che è stato fatale per il suo ragazzo.
In una circostanza così dura sono stati in tanti a stargli vicino e a fargli sentire il suo supporto. Tra questi c’è stato anche Dani Pedrosa, che non ha mancato di stringersi a lui in un abbraccio che ancora adesso non può dimenticare. A raccontarlo è proprio Simoncelli sr. in un periodo particolare per lo spagnolo, che proprio ieri ha annunciato l’addio alle corse: “Parlando di Dani mi torna alla mente un ricordo ben preciso. Il momento in cui rientrai al box subito dopo la scomparsa di Marco: ecco lui fu il primo pilota che mi venne incontro, disperato direi. Mi diede un abbraccio così forte da azzerare qualsiasi attrito e mi commuovo ancora adesso a ripensarci. Ho percepito in quel gesto un calore difficile da spiegare, però ancora me lo sento. Grande Dani”.
Una personalità che lascerà un grande vuoto
La decisione di Pedrosa di appendere il casco al chiodo ha sorpreso molti. Pur essendo stata una scelta difficile, lo spagnolo non ha avuto dubbi: gli stimoli non sono più quelli di un tempo. Il pilota di Sabadell non è mai riucito a laurearsi campione del mondo nella classe regina, ma vanta tre titoli. Diversi problemi fisici hanno spesso frenato la sua carriera impedendogli di ritagliarsi maggiori soddisfazioni.
Non vedere più Dani nel box Honda genererà certamente una sensazione strana, ma il racconto di Simoncelli sr. conferma quanto sia speciale soprattutto a livello personale. Il dispiacere è quindi inevitabile, ma la MotoGp è pronta a dargli il tributo che merita: a Valencia, dove è in programma l’ultima gara, entrerà infatti ufficialmente parte della Hall of Fame.
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