Incontrare Valentino Rossi e avere la possibilità di scambiarci quattro chiacchiere rappresenta un po’ l’ambizione di molti appassionati di MotoGp. E proprio su questa ambizione avrebbe marciato un imprenditore di 47 anni, finito in manette dopo che pare sia stato sorpreso mentre cercava di vendere pass falsi per entrare nel paddock della MotoGp. Ad alcuni sembrava addirittura che fosse stato promesso di poter conoscere di persona il “Dottore”, amatissimo da grandi e piccini.
Lucrare sulla passione dei tifosi
Un imprenditore di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri del reparto provinciale di Rimini per un cumulo di pene da scontare. L’uomo si sarebbe reso protagonista di diverse truffe, tra cui quelle commesse ai danni di alcuni appassionati di MotoGp. Ad alcuni di loro sarebbero stati rivenduti alcuni pass che, a suo dire, avrebbero permesso di accedere all’interno del paddock e scoprire quindi da vicino i segreti delle varie scuderie e dei piloti. Ad alcuni sarebbe stato addirittura promesso di poter incontrare da vicino Valentino Rossi, da sempre uno dei preferiti da grandi e piccoli.
Tra le accuse che vengono contestate all’uomo d’affari c’è anche l’emissione di assegni falsi, sostituzione di persona, uso indebito di carte di credito gli altri reati contestati all’uomo. Attualmente si trova in carcere dove deve scontare una condanna pari a dieci anni.
Approfittarsi dell’amore per Valentino
Valentino Rossi gode certamente dell’affetto di milioni di appassionati italiani e questo lo sanno bene anche i malintenzionati. Talvolta però si finisce per far leva sulla passione per un proprio tornaconto. Solo lo scorso febbraio, infatti, la Guardia di Finanza di Bolzaneto, in provincia di Genova, era riuscita a far venire alla luce una fabbrica del falso che produceva abbigliamento e gadget contraffatti prevalentemente con marchi Ferrari e Valentino Rossi e rivendeva online su eBay.
Foto immagine in evidenza: Yamaha Racing