Riuscire a individuare un giovane talento non è mai semplice, ma l’esperienza accumulata può essere certamente un aiuto per non sbagliare. Ne sa qualcosa il manager Carlo Pernat, che nel corso della sua lunga carriera ha potuto seguire campioni del calibro di Valentino Rossi, Marco Simoncelli e Loris Capirossi. A poche settimane dalla partenza della nuova stagione del Motomondiale il genovese non sembra quindi avere grandi dubbi nell’indicare due nomi che potrebbero stupirci nei prossimi anni: Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli.
Due scommesse su cui puntare
In questi anni Valentino Rossi ha dimostrato di non essere bravo solo in pista, ma anche di avere doti da non trascurare quando si tratta di coltivare giovani talenti da far crescere. Dalla sua Academy sono infatti usciti Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli, ormai pronti per fare il salto di qualità nella loro carriera. Il primo, infatti, è reduce dal suo primo anno nella classe regina ed è ora pronto al passaggio sulla Yamaha del team Petronas; il secondo, invece, si è guadagnato l’ingaggio sulla Ducati Pramac.
Pur essendo solo un debuttante, Carlo Pernat, uno dei manager più apprezzati del Motomondiale, punta fermamente su “Pecco”: “Pecco ha vinto un Mondiale da pilota esperto, mi dà l’idea che sia molto determinato: sa cosa vuole e come ottenerlo, ha molte qualità importanti per un pilota – ha detto ai microfoni di GPone-com -. Inoltre è in un ottimo team come Pramac che ha fatto crescere molti piloti, per esempio Iannone e Petrucci. Ha i tecnici giusti, serenità e un direttore sportivo molto bravo come Francesco Guidotti, potrebbe essere la sorpresa di questa stagione di MotoGp“.
Pernat arriva anche ad azzardare un paragone non da poco: “Mi ricorda Biaggi nello stile di guida: pulito, preciso, capace di tenere un passo costante. Inoltre è forte anche nel corpo a corpo, quindi ha tutte le caratteristiche per fare bene“.
Puntare su una crescita graduale potrebbe comunque essere la scelta più corretta: “Può sperare di prendere il posto di Petrucci nella squadra se Danilo non farà certi risultati – continua -, ma io credo che farebbe bene a stare in Pramac per due anni. Anzi gli consiglierei di rimanere e sicuramente lo farà anche Valentino. Secondo me bisogna seguire certi percorsi per raggiungere certi risultati“.
Giudizio positivo anche su Morbidelli, nonostante sia reduce da una stagione caratterizzata da qualche alto e basso di troppo: “Ha fatto una stagione positiva, chi si aspettava di più sbagliava. Direi che ha fatto fin troppo soprattutto nella parte finale della stagione è stato molto bravo. Quest’anno per lui sarà molto importante: ha un ottimo capotecnico come Forcada, che ha un’esperienza esagerata e una moto migliore. È nelle condizioni per fare vedere quello che vale e, per me, Morbidelli vale” – ha concluso.
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