Brutta disavventura per il papà di Valentino Rossi, Graziano, che ha subìto un tentativo di furto di alcune auto speciali. Queste ultime erano custodite in via Mario Ricci a Pesaro, zona industriale tra Obi e Pica. I malviventi hanno provato ad accedere nella notte, ma la loro azione è stata bloccata sul nascere. Porte e finestre del capannone si sono rivelate infatti particolarmente resistenti, tanto da impedire l’accesso dei ladri.
Un piano studiato ma riuscito solo in parte
Un gruppo di malviventi, nella notte tra martedì e mercoledì, è entrato in azione a Pesaro con l’obiettivo di rubare le auto speciali, i ricambi e i bolidi a quattro ruote di Graziano Rossi, pilota e papà di Valentino. I mezzi erano destinati a correre gare e rally. Il colpo, però, non è andato a segno. I ladri non sono infatti riusciti a superare infissi e porte, che si sono rivelati davvero resistenti.
A quel punto, i criminali hanno cercato di fare il possibile per raggranellare qualcosa in zona. Subito dopo, si sono infatti recati alla Elto Racing, poco distante. Qui però, al di là di marmitte e kart, c’era davvero poco da rubare. Prima di uscire hanno così provato a cercare soldi e oggetti di valore negli uffici, ma la ricerca non è andata a buon fine. Allora hanno provato in un magazzino di Poltrone e sofà ma, anche qui, sembra che non sia stato rubato nulla di prezioso.
Prima di desistere del tutto si sono diretti nel deposito della ditta Franzese srl in via Pierleoni, situata poco più avanti. Qui sono riusciti a raggranellare circa 3.000 euro in contanti, ma sono stati costretti a fuggire per via dell’allarme.
La Polizia indaga per rintracciare i colpevoli
L’allarme ha allertato la vigilanza privata. Gli agenti intervenuti sul posto hanno raccontato di avere visto, purtroppo solo da lontano, le sagome di tre uomini che si davano alla fuga.
La mattina dopo è invece intervenuta la polizia scientifica, che ha effettuato le consuete operazioni del caso. Alcune impronte sono state rilevate: ora si dovrà verificare se sono già presenti in alcuni degli archivi in possesso delle forze dell’ordine. Un ruolo importante potranno svolgerlo anche i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, da cui potrebbero emergere maggiori caratteristiche dei veicoli sospetti.