Non avrà vinto come il tedesco più famoso della storia dell’automobilismo, ma Lewis Hamilton sta davvero confermando le sue immense qualità. Il tre volte campione del mondo sigla la sua 66esima pole position in carriera – la quarta stagionale -, portandosi proprio a due misure da Micheal Schumacher nel rullino dei più veloci di sempre. Nel circuito cittadino di Baku, cuore dell’Azerbaijan, le Mercedes hanno esibito una guida pulita, impeccabile, velocissima. Sia Hamilton che Bottas sembrano esser dotati di una vettura quasi inattaccabile.
Le Rosse
Arrancano ma non mollano le Ferrari. Kimi Raikkonen ha espresso prestazioni migliori sin dal Q1. Alla fine, però, ha dovuto inchinarsi al martellante ritmo di Hamilton: il finlandese è riuscito ad agguantare un terzo posto importante, staccato di 1″100 dal migliore. Non brilla neppure Vettel, che in mattinata ha avuto seri problemi idraulici alla sua SF-70H. Dopo un deludente 12esimo tempo nelle libere i meccanici del Cavallino hanno preferito cautelarsi sostituendo il motore, ma senza penalità considerando il fatto di aver inserito la stessa power unit impiegata in Australia. Paura per la RedBull di Ricciardo, che a tre minuti dal termine del Q3 ha urtato il muretto del rettilineo terminando anticipatamente il time attack.
“Solo Lewis può”
Intervistato dai microfoni della regia internazionale, il patron delle Frecce Argento Niki Lauda ha espresso la sua soddisfazione per la performance: “Dopo il Canada il team sta lavorando benissimo, stanno davvero facendo un lavoro fantastico e Lewis ha guidato come piace a noi. Adesso ha avvicinato il record di Micheal Schumacher per quanto riguarda le pole position e solo Lewis può superarlo.” A Baku la griglia di partenza sarà dunque la seguente: 1. Hamilton, 2. Bottas, 3. Raikkonen, 4. Vettel, 5. Verstappen, 6. Perez, 7. Ocon, 8. Stroll, 9. Massa, 10. Ricciardo.