Il futuro di Kimi Raikkonen è ancora tutto da scrivere. Il contratto che lega il finlandese alla Ferrari è infatti in scadenza alla fine della stagione, ma né lui né la scuderia hanno dato ancora grandi certezze su quali siano i piani che hanno in mente. In un primo momento si era parlato di un possibile approdo di Daniel Ricciardo a Maranello, ma l’australiano ha poi firmato un contratto biennale con la Renault. A questo punto l’unica ipotesi al momento aperta coinvolge il giovane Charles Leclerc, ma non si può escludere una conferma di “Iceman”, preferibile per la sua esperienza. Il pilota al momento non sembra avere comunque grandi pensieri sulla scelta che dovrà prendere.
Un futuro che non spaventa
Dare l’addio a una quotidianità che ci accompagna da molti anni può non essere particolarmente semplice. Ne sanno qualcosa anche i piloti, che appaiono quasi terrorizzati all’idea di non dover più affrontare weekend in giro per il mondo alle prese con la pressione delle gare. Uno stato d’animo che sembra corrispondere appieno anche a Valentino Rossi, che lo aveva confessato qualche mese fa. Il momento per il pesarese sembra comunque ancora lontano dopo il rinnovo fino al 2020 con la Yamaha.
La situazione attuale di Kimi Raikkonen potrebbe essere invece ben diversa. Il suo contratto con la Ferrari è infatti in scadenza, ma il team non ha ancora comunicato quali siano i piani in ottica 2019. “Iceman” non sembra smentirsi nemmeno su una scelta così importante: il finlandese, almeno ufficialmente, si dice infatti tranquillo. “Non sarà difficile interrompere questo lavoro – sono le parole del ferrarista riportate da Motorionline -. “Sarò sollevato quando tutte le cose che non riguardano la guida termineranno: guidare è grandioso, ma nient’altro“. L’ipotesi di vederlo nuovamente al fianco di Vettel non è comunque da escludere.
Kimi dice no alla TV
Il finlandese non ha mai amato rilasciare interviste ed esclude quindi di potersi reinventare come commentatore una volta appeso il casco al chiodo. Anzi, il 38enne non esita a criticare la scelta compiuta da Nico Rosberg, che continua a essere legato al mondo del Circus: “Quando ha spiegato i motivi del ritiro ho pensato che fosse una bella scelta, l’ho capito – ha spiegato il pilota -. Ora è lì con un microfono e non riesco a capire perché, considerando le ragioni che lo hanno spinto a lasciare”.
Raikkonen, invece, ritiene sia più adatto a lui un incarico più “tecnico”: “Sono interessato a fare qualcosa come sviluppare una macchina, ma sullo sfondo, non in pubblico. Un ruolo che non preveda di stare in piedi con un microfono”. Non resta quindi che attendere per capire se il momento della decisione possa essere davvero dietro l’angolo.
Foto immagine in evidenza: Antonio Fraioli