Il futuro di Kimi Raikkonen, che fino a qualche settimana fa pareva essere quasi scontato, potrebbe essere ancora tutto da definire. Il finlandese, che sembrava deciso ad appendere il casco al chiodo a fine stagione potrebbe essere deciso a proseguire ancora pur essendo ormai vicino a compiere 39 anni. La passione per la velocità e la voglia di divertirsi sono le stesse di sempre e l’idea di lasciare non lo affascina poi così tanto. Nelle ultime ore sembrava emersa la possibilità di un approdo nel Rally alla guida di una Toyota, ma per ora niente sembra essere ancora deciso.
Quanto è difficile dire addio
Avere il coraggio di concludere una carriera lunga vent’anni dove non sono mancate le soddisfazioni non è mai semplice. L’idea di abbandonare la quotidianità può spaventare e generare una sensazione quasi di vuoto. Ne sa qualcosa Valentino Rossi, che lo aveva svelato qualche tempo fa, ma il problema è stato poi “risolto” con un rinnovo fino al 2020. Una situazione che sembra corrispondere in pieno anche a Kimi Raikkonnen, coetaneo del pesarese, che sembrava propenso ad appendere il casco al chiodo a fine stagione.
Negli ultimi tempi lo scenario sarebbe però cambiato, come ha confermato lui stesso alla vigilia della gara di Montecarlo. A sorpresa, infatti, “Iceman” potrebbe decidere di proseguire anche nel 2019. Come deciderà di farlo ancora non è certo. L’ipotesi di un rinnovo con la Ferrari, dove forma un’ottima accoppiata con Sebastian Vettel, non è da escludere. Addirittura potrebbe profilarsi anche l’ipotesi di un ritorno nei Rally, anche se per ora lui ha preferito non sbilanciarsi troppo.
Dubbi ancora da sciogliere
Nelle ultime ore una delle piste più appetibili portava a un ritorno di Raikkonen nel Rally, dove aveva già corso qualche anno fa dopo la fine della sua prima esperienza in Ferrari. Almeno per ora lui ha però confermato solo in parte: “Se parlate con la signorina che ha scritto questa cosa, capirete che non è molto esperta di corse o di altro del genere – ha spiegato – . Sono solo voci e idee personali. Di sicuro sarò interessato ai rally quando mi fermerò, questo non è un segreto, ma non ho nessun contratto. Comunque, le persone continuano a scrivere cose, questo non è un mio problema. La parte divertente di tutto ciò è che – l’ho visto, qualcuno me l’ha raccontato – Mika Hakkinen ha anche confermato. Onestamente, questa signorina e lui, quanto ne sanno della mia vita? Zero”.
A raffreddare l’idea per ora è anche la Toyota, anche se l’ipotesi non viene esclusa del tutto: “Kimi potrebbe essere un’ottima opzione per la Toyota, ma deve decidere se continuare la sua carriera con la Ferrari” – ha riferito Mia Miettinen, vicepresidente esecutivo della Tommi Makkinen Racing, la squadra corse che gestisce la casa giapponese nel mondiale rally. Più freddo sembra essere invece Kaj Lindstrom, direttore sportivo della casa giapponese: “È la prima volta che sento questa cosa, chiaramente dovesse succedere sarei il primo a saperlo, da Tommi e da lui. Per me è soltanto speculazione”.
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