Il Gran Premio di Austin che ci siamo da poco messi alle spalle sarà ricordato non solo per la mancata conquista del titolo, almeno a livello matematico, di Lewis Hamilton, ma anche per la grande prestazione di Kimi Raikkonen, che è tornato a salire sul gradino più alto del podio. La vittoria del finlandese ha inevitabilmente ridato credito a chi si è detto poco convinto della scelta della Ferrari, che ha deciso di non rinnovargli il contratto per puntare su Charles Leclerc. “Iceman” ne ha così approfittato per far capire quanto sia sbagliato considerarlo “vecchio” per il Circus.
L’orgoglio di un campione
Kimi Raikkonen sta per lasciare la Ferrari ma resterà per sempre nella storia della scuderia del “Cavallino”: è lui infatti l’ultimo ad avere portato il titolo a Maranello. Nonostante il dispiacere per come si sta concludendo la sua seconda esperienza in “Rosso”, il finlandese ha dimostrato proprio ad Austin, dove è salito sul gradino più alto del podio, di non avere perso lo smalto dei tempi migliori.
Pur essendo uno solitamente di poche parole, “Iceman” non ha mancato di sottolineare la sua gioia per il risultato ottenuto: “Chiaramente sono felice, e anche abbastanza divertito per aver dimostrato che alcuni si sbagliavano. Potrei essere invecchiato, ma non è poi così male. Ho ancora qualche anno davanti a me e sono felice. Siamo qui per cercare di vincere e cerco sempre di farlo, ma non è così semplice, altrimenti lo farebbero tutti. Di sicuro faremo festa, poi penseremo alla prossima gara“.
Pronto per una nuova avventura
Non è comunque ancora il momento per Kimi per appendere il casco al chiodo: ad attendere Raikkonen c’è infatti una nuova esperienza all’Alfa Romeo-Sauber, proprio la scuderia dove aveva iniziato la carriera.
Nessun rancore quindi per la mancata riconferma ottenuta dalla Ferrari, ma solo tanta voglia di dimostrare di poter fare ancora bene: “Credo che la gente non capisca che sono molto contento. Ho fatto il mio tempo con la Ferrari, con loro ho vinto il mio campionato e molte gare, quindi come pilota ora voglio sfide diverse. Poi la sede della Sauber è a 40 minuti da casa e la mia famiglia sarà felice. Penso che sia la cosa migliore, e non sono deluso da questa decisione. Mi interessava sapere solamente cosa sarebbe successo, sono da abbastanza tempo in Formula 1 per sapere che un contratto firmato non è così importante, le cose accadono per diverse ragioni. E il risultato finale è che sono entusiasta per il mio futuro“.
Foto immagine in evidenza: EPA