Nella settimana del Gran Premio d’Austria alcune voci tornano a parlare di Kimi Raikkonen e del suo futuro. Per la gioia dei fan del pilota finlandese, l’ipotesi ritiro potrebbe essere ridimensionata, ma lo è un po’ meno la probabile dipartita dalla scuderia di Maranello.
Nessun ritiro, forse
In questi ultimi giorni da più parti abbiamo visto sostenere la scelta da parte di Kimi Raikkonen di appendere il casco al chiodo. Il numero 7 della Ferrari, secondo alcune indiscrezioni trapelate recentemente, avrebbe già fatto sapere a Maranello la sua decisione. Tuttavia, oggi alcune voci cozzano con questi ultimi rumor andando piuttosto a puntare su un eventuale “cambio di casacca“.
A lanciare tali ipotesi è Franco Bobbiese, un giornalista che su Paddock TV più che parlare di ritiri ha sostenuto l’ipotesi di un eventuale passaggio, o meglio di un ritorno di Iceman in McLaren. Quella stessa scuderia che vide Kimi crescere e con la quale quest’ultimo conquistò per ben due volte l’argento nel 2003 e nel 2005, preventivando inoltre il titolo mondiale del 2007 in Ferrari, potrebbe dunque accogliere ancora una volta il pilota finlandese.
Raikkonen in McLaren? Perché no!
Considerando chiaramente che di semplici rumor si tratta, è evidente che una questione del genere sarebbe particolarmente interessante sia per quanto riguarda Kimi, sia per la stessa scuderia britannica. Quest’ultima oggi come oggi non è certo in quelle stesse condizioni in cui si trovava a cavallo del nuovo millennio, si capisce. La collaborazione con Honda prima, e l’attuale con Renault non è stata fruttuosa come si pensava. Ma, pur escludendo il ritiro, potrebbe comunque essere un’ultima spiaggia importante per il ferrarista visto il crescente interesse da parte di Maranello nei confronti di Charles Leclerc.
Al momento lo stesso Bobbiese riguardo all’eventualità di un passaggio di Kimi Raikkonen in McLaren ne parla come un “primo approccio” da parte della scuderia britannica. Ma molto dipenderà dalla Ferrari e, in particolare dalla decisione definitiva del finlandese che a questo punto è più attesa che mai.