Nel corso della sua lunga carriera in Formula Uno Kimi Raikkonen si è fatto conoscere per la sua determinazione, ma anche per la capacità di non andare sopra le righe. Proprio questo e il carattere a tratti chiuso gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Iceman”. A sorpresa l’ex ferrarista ha però deciso di svelarsi in un modo un po’ insolito: a distanza ravvicinata l’uno dall’altro sono infatti usciti due suoi libri, la sua autobiografia, e addirittura un’opera di poesie da lui scritta. Entrambi stanno registrando un importante successo.
Alla scoperta di un nuovo talento
Kimi Raikkonnen finora si era fatto conoscere soprattutto per le sue doti di pilota in grado di dare il massimo anche nelle condizioni più difficili. Il finlandese, però, ha anche un talento nelle vesti di scrittore: si deve infatti alla sua vena creativa la realizzazione di un libro attualmente in vendita dal titolo “Winnow Your Words“. L’opera ha caratteristiche decisamente particolari: si ispira agli Haiku, una tipica forma di poesia giapponese composta da tre righe di cinque, sette e cinque sillabe.
Il lavoro, presentato nell’evento organizzato da Philip Morris in occasione del Gran Premio del Giappone, ha anche una veste benefica. I soldi ricavati dalla vendita delle copie andranno all’associazione di beneficienza Grand Prix Trust, conosciuta in precedenza come Grand Prix Mechanics Trust, che si occupa di aiutare tutti gli ex lavoratori del Circus alle prese con difficoltà economiche, come accaduto ad esempio in seguito alla chiusura di una scuderia.
Un successo al di sopra delle aspettative
Il libro è realizzato in collaborazione tra Philip Morris e Autosport ed è al momento in vendita nel negozio online della testata britannica, al prezzo di 11,80 sterline. Il riscontro è stato finora decisamente importante. Finora sono state infatti già vendute più di 5.000 copie.
A sottolineare la bontà dell’opera è Martin Brundle, presidente di Grand Prix Trust: “Dovete leggerlo con la voce di Kimi. Spero che il libro vi piaccia e che GP Trust possa guadagnare un po’ di soldi – sono le parole riportate da Formula Passion -. La F1 ha 68 anni e la Grand Prix Trust ha aiutato molte persone che sono cadute in difficoltà dall’industria della F1 nel corso di questi decenni. Si potrebbe pensare che ci siano un sacco di soldi in F1, ma oltre 150 squadre hanno cessato l’attività in questo periodo, quindi ci prendiamo cura di molte persone in silenzio, in modo anonimo e discreto“.
Foto immagine in evidenza: Formula Passion