Kimi Raikkonen nella sua lunga carriera trascorsa sui circuiti di tutto il mondo si è distinto per un carattere piuttosto chiuso e freddo. Non è un caso che il finlandese si sia guadagnato il soprannome di “Iceman”. Il finlandese questa volta ha deciso di fare un’eccezione con la sua biografia, scritta da Kari Hotakainen, che ha provato a svelare alcuni dettagli più segreti della personalità del pilota. Il ferrarista per la prima volta ha raccontato di essere dislessico e di soffrire d’asma. Nonostante il suo atteggiamento tranquillo e mai sopra le righe, in passato ha avuto anche qualche problema con l’alcool.
Un libro per raccontarsi
Nella sua lunga carriera nel mondo delle corse Kimi Raikkonen non ha mai amato molto rilasciare interviste, ma anzi ha sempre preferito che a parlare per lui fosse la pista. Proprio per questo ha stupito la presenza, giusto qualche settimane fa, di suo figlio che lo ha accompagnato sul podio e ha dimostrato di divertirsi particolarmente.
Questa volta, però, il finlandese ha deciso di fare un’eccezione e ha voluto svelare alcuni lati nascosti di sè nel suo libro autobiografico, il cui titolo originale è Tuntematon Kimi Räikkönen, (ovvero “Lo Sconosciuto Kimi Räikkönen”) ma che verrà pubblicato in Italia come Il Kimi Raikkonen segreto.
Il testo vuole essere un modo per rievocare i momenti salienti vissuti nel motorsport, ma anche per farsi conoscere meglio. Non mancano le foto significative, a partire da quelle che lo ritraggono al periodo del debutto in Sauber nel 2001 fino alla lunga esperienza in Mercedes. Particolare attenzione viene dedicata anche al 2007, anno cruciale per “Iceman”: il pilota conquista infatti il titolo in Ferrari, l’ultimo vinto dalla scuderia di Maranello.
Tante curiosità segrete
Il libro è stata l’occasione anche per raccontare alcuni lati nascosti di Kimi, che finora lui stesso aveva voluto tenere gelosamente per sé. Pochissimi infatti conoscono i suoi problemi di dislessia e di asma. Oppure alcuni episodi davvero incredibili.
Indimenticabile quanto accaduto nel periodo del servizio militare: allora era ubriaco e in ritardo, così decise di scavalcare una recinzione insieme a un amico. I due vennero però scovati dalle guardie ma, mentre l’amico fu costretto a fermarsi, lui riuscì a nascondersi in un fosso e ad arrivare in una baracca per trascorrere la notte. La mattina dopo è stato scoperto, ubriaco e infangato: per punizione è rimasto confinato per circa 20 giorni. Kimi è anche colui che nel 2012 poco prima del GP di Spagna (in cui arrivò terzo) partecipò ad un party lungo 16 giorni.
Una volta ha addirittura provato a passare dopo il suo bagaglio attraverso lo scanner dell’aeroporto, per avere un’immagine del suo corpo. Le autorità lo hanno minacciato con le catene alle caviglia e interrogato. Il pilota, a differenza di come lo vediamo solitamente in pista, sa quindi anche essere scherzoso e ironico.
Davvero toccante anche il racconto di Louis Camilleri, uno degli invitati al suo matrimonio: quel giorno Kimi ha rivolto a sua moglie un discorso spontaneo di dieci minuti, definito “uno dei più belli mai ascoltati”.
Foto immagine in evidenza: Tuttomotorsport.com