Il Rally del Giappone ha chiuso la stagione 2024 del World Rally Championship con colpi di scena indimenticabili, consacrando Thierry Neuville campione del mondo per la prima volta in carriera.
L’evento si è svolto tra tensioni e sorprese, richiamando alla memoria il recente Rally Europa Centrale, dove i protagonisti del WRC si erano già dati battaglia per punti cruciali senza però riuscire a definire il campione. Anche in Giappone sembrava quasi che la stagione non volesse concludersi: tutto si è deciso all’ultimo respiro.
Le fasi chiave del Rally del Giappone
Il Rally del Giappone è iniziato con la PS1 (Toyota Stadium SSS1), una prova spettacolo di 2,15 km che ha visto Adrien Fourmaux della M-Sport Ford conquistare la prima leadership. Fourmaux ha staccato Ott Tänak di appena mezzo secondo, con Takamoto Katsuta al terzo posto, incitato dai tifosi locali. Thierry Neuville, in lotta per il titolo piloti, ha scelto un approccio prudente, chiudendo sesto. Tuttavia, i primi segnali di difficoltà per Hyundai sono arrivati con Andreas Mikkelsen, rallentato da un problema di carburante.
Durante le prove successive (PS2-6), la situazione si è ribaltata: un guasto elettrico sulla Hyundai i20 di Neuville ha compromesso la sua velocità massima, relegandolo fuori dalla top 10. Ott Tänak ne ha approfittato per prendere il comando, mentre Elfyn Evans e Katsuta si sono avvicinati alle posizioni di testa.
La rimonta di Neuville è iniziata nella seconda tappa, portandolo dall’ottavo al settimo posto. Con un margine risicato e 2 punti ancora necessari per vincere il titolo, il belga ha affrontato la giornata finale con tutta la pressione del mondo su di sé.
È stato durante la SP17, quando Ott Tänak ha perso il controllo della vettura ribaltandosi e uscendo fuori dalla pista, che è stata chiara la vittoria del mondiale per Neuville. Il pilota belga ha poi provato a spingere per assegnare anche il titolo costruttori a Hyunday, senza però riuscire a battere ai punti la Toyota.
Una lotta accesa per il podio
Un’altra battaglia cruciale si è giocata per il terzo posto, con protagonisti Sébastien Ogier, Fourmaux e Katsuta. Dopo continui cambi di posizione, Ogier ha conquistato il gradino più basso del podio, mentre Katsuta ha ceduto la posizione a Fourmaux per pochi secondi.
Le performance delle squadre in gara
Hyundai Motorsport ha brillato durante l’intero weekend, con Thierry Neuville al comando e Esapekka Lappi a supporto con prestazioni solide. Tuttavia è stata Toyota Gazoo Racing, nonostante le difficoltà di Rovanperä, a vincere il titolo costruttori 2024, nonostante il tentativo di Neuville di migliorare i propri tempi. Anche M-Sport Ford ha lasciato il segno, grazie a Ott Tänak, che ha dimostrato ancora una volta il suo talento nei tratti più difficili.
Le difficoltà e le condizioni meteo del Rally del Giappone
Il Rally del Giappone è celebre per le sue strade tortuose e tecniche, ma quest’anno la pioggia ha reso il tutto ancora più impegnativo. Le superfici bagnate e le foglie scivolose hanno richiesto massima concentrazione e abilità. Molti piloti, tra cui Rovanperä e Tänak, hanno commesso errori, evidenziando quanto fosse arduo mantenere il controllo in queste condizioni.
Tänak e Hyundai dominano, ma Neuville trionfa
La giornata finale ha visto Elfyn Evans vincere il Rally del Giappone, una prestazione solida che ha permesso a Toyota di aggiudicarsi il titolo costruttori grazie anche ai punti portati da Ogier e Katsuta. Ott Tänak, nonostante un rally impeccabile, non è riuscito a ottenere i 26 punti necessari per ribaltare la classifica del campionato piloti.
Neuville, invece, ha compiuto un’impresa: ha vinto la Power Stage, guadagnando i punti decisivi per diventare campione del mondo. Dopo anni di piazzamenti d’onore, il pilota belga ha finalmente rotto l’incantesimo, conquistando il suo primo titolo iridato insieme al co-pilota Martijn Wydaeghe.
Neuville vince il Mondiale per un soffio nel Rally del Giappone
Thierry Neuville ha raggiunto l’apice della sua carriera con una vittoria memorabile. Il belga è riuscito a conquistare il titolo WRC con una prestazione costante e decisiva. Dopo una stagione altalenante, Neuville ha dimostrato di avere la grinta necessaria per emergere nei momenti cruciali.
La stagione 2024 del WRC: un’annata indimenticabile
Con il Rally del Giappone, si è chiusa una stagione di altissimo livello. Neuville ha dimostrato di essere il pilota più costante, mentre Tänak ha confermato la sua competitività, nonostante le difficoltà tecniche incontrate dalla Hyundai. Toyota ha festeggiato il titolo costruttori grazie a una squadra compatta e performante.
Il WRC 2024 ha regalato emozioni fino all’ultimo, confermando il Rally del Giappone come uno degli eventi più spettacolari e decisivi dell’intero campionato.