Il Rally di Svezia 2025, secondo appuntamento del Campionato Mondiale Rally, si è concluso con un’epica vittoria di Elfyn Evans.
Il pilota gallese del Toyota Gazoo Racing ha dimostrato una straordinaria abilità nel gestire le insidiose condizioni invernali, conquistando non solo la sua decima vittoria in carriera ma anche la leadership del campionato mondiale.
Lo svolgimento del Rally di Svezia 2025
Le strade innevate e ghiacciate hanno messo a dura prova le abilità dei piloti e la resistenza delle vetture, richiedendo una guida precisa e una perfetta conoscenza delle tecniche di guida su ghiaccio.
Le condizioni meteorologiche variabili hanno giocato un ruolo fondamentale nel corso del rally, con alternanza di neve, ghiaccio e temperature rigide. La scelta dei pneumatici si è rivelata cruciale per ottenere prestazioni ottimali, con i team che hanno dovuto adattare la loro strategia in base alle condizioni del momento.
Oltre alle abilità di guida, in un rally come quello di Svezia, è fondamentale anche la precisione nella navigazione e la capacità di fare gioco di squadra. I navigatori hanno svolto un ruolo essenziale nel fornire informazioni precise ai piloti, aiutandoli a superare le difficoltà del percorso. I team, invece, hanno lavorato in sinergia per preparare al meglio le vetture e per supportare i piloti durante tutta la durata della gara.
Lo Shakedown del Rally di Svezia
L’evento è iniziato con lo Shakedown sul tracciato Umea City di 3,44 chilometri, dove Thierry Neuville ha immediatamente mostrato il potenziale della sua Hyundai i20 N Rally1 aggiornata, segnando il miglior tempo in 2’06″5. Il belga ha preceduto la sorprendente Puma di Martins Sesks e la Hyundai di Ott Tanak, che ha dimostrato un’immediata sintonia con la sua vettura completando solo due passaggi.
La partenza e la fine della prima giornata
La prima giornata di gara ha visto Evans emergere come protagonista assoluto. Il gallese ha concluso in testa con un margine di appena 6 decimi su Takamoto Katsuta. La battaglia è stata intensa, con le Hyundai di Tanak, Fourmaux e Neuville racchiuse in soli 9 secondi, mentre il bi-campione del mondo Kalle Rovanpera ha mostrato difficoltà inaspettate nell’adattarsi alle nuove gomme Hankook.
Il sabato del Rally di Svezia 2025
La seconda tappa ha regalato emozioni intense, culminate con un finale mozzafiato. Neuville ha brillato nelle ultime prove del giorno, piazzando una doppia vittoria nelle PS14 e PS15 che lo ha riportato in piena lotta per il successo.
Un errore di Evans nell’ultima prova ha compresso ulteriormente la classifica, con i primi tre piloti racchiusi in soli 6 secondi. La giornata ha visto anche il ritiro di Fourmaux, fino a quel momento il migliore tra i piloti Hyundai.
La vittoria di Evans al Rally di Svezia
Il momento decisivo è arrivato nella fase finale del rally di Svezia, quando Evans ha risposto da campione al temporaneo sorpasso di Katsuta nella terzultima speciale.
Il gallese ha riconquistato la leadership e ha suggellato la sua prestazione con una vittoria nella Power Stage, dimostrando una gestione impeccabile della pressione nei momenti cruciali.
Le prestazioni dei protagonisti
La battaglia per il podio ha visto Thierry Neuville conquistare il terzo posto, un risultato importante per il campione del mondo in carica dopo il difficile avvio di stagione al Rallye Monte-Carlo. Ott Tanak, rallentato da problemi tecnici non specificati, ha chiuso al quarto posto, mentre Rovanpera ha completato la top 5 dopo un weekend caratterizzato da evidenti difficoltà di adattamento alle nuove gomme.
Il bilancio delle squadre
Toyota Gazoo Racing ha dominato l’evento con una doppietta Evans-Katsuta, confermando l’eccellente livello di competitività della GR Yaris Rally1. Hyundai ha mostrato un buon potenziale con il podio di Neuville, mentre Ford ha trovato in Martins Sesks il suo miglior interprete, con il lettone capace di conquistare un ottimo sesto posto finale.
Il Rally di Svezia 2025 si conferma così uno degli eventi più emozionanti del calendario WRC, caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme e prestazioni di altissimo livello. La vittoria di Evans rappresenta non solo un importante risultato personale ma anche un chiaro segnale per il prosieguo del campionato, con il gallese che si presenta ora come uno dei principali favoriti per il titolo mondiale.
