La stagione di Formula Uno è solo all’inizio, ma iniziano già a diffondersi le voci sulle mosse delle varie scuderie in ottica 2019. Sono diversi infatti i piloti che hanno iniziato l’annata sportiva con il contratto in scadenza e che potrebbero quindi decidere di cambiare team. Tra questi c’è Daniel Ricciardo, che gode da tempo di numerosi estimatori nel Circus. La Red Bull, però, vorrebbe trattenerlo e attende le mosse dell’australiano prima di prendere decisioni definitive.
Un futuro tutto da scrivere
Daniel Ricciardo ha ormai quasi 29 anni, l’età della maturità per ogni pilota, e si sente quindi pronto per ritagliarsi importanti soddisfazioni. Iniziare a guardarsi attorno è quindi più che naturale. Le scuderie interessate a lui non sembrano mancare: più volte, infatti, il suo nome è stato accostato alla Ferrari, che il prossimo anno dovrà sostituire Kimi Raikkonen, vicino ad appendere il casco al chiodo. Lui per ora non si è troppo sbilanciato e ogni scenario sembra essere aperto.
La Red Bull non nasconde però la volontà di tratterlo: la recente vittoria in Cina è un’ulteriore conferma del suo talento. Pur di raggiungere questo obiettivo, il team austriaco si è detto disponibile ad attendere le decisioni dell’australiano fin dopo la pausa estiva: “Dobbiamo prendere una decisione e aspetteremo fino al mese di agosto – sono le parole del dirigente riportate da Motorionline -. Vogliamo continuare a lavorare con Daniel, ma non possiamo aspettare all’infinito. Dobbiamo avere il tempo per guardarci intorno”.
Ma cosa accadrà in caso di addio?
La Red Bull, che aspira a tornare a svolgere un ruolo di primo piano nel Circus come accadeva fino a qualche anno fa, non vuole però farsi trovare impreparata. Come ogni team che vuole competere ad alti livelli, la programmazione è fondamentale.
In caso di addio di Ricciardo non ci sarebbero grandi dubbi sul nome del suo sostituto. La scelta sarebbe fatta direttamente in casa. A confermarlo è lo stesso Horner: “La scelta più ovvia sarebbe Carlos Sainz. Ha esperienza, corre in un team principale ed è sotto contratto con noi. Però abbiamo anche delle alternative più giovani. Nulla va escluso”.
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