La Red Bull ha scelto: sarà Pierre Gasly a sostituire Daniel Ricciardo al volante della monoposto a partire dal 2019. Il francese, nonostante la giovane età e ancora una breve esperienza in Formula Uno, sta stupendo tutti con una serie di buone prestazioni con la Toro Rosso e arriverà così a formare una delle coppie più giovani del Circus al fianco di Max Verstappen. Il 22enne, a differenza del suo futuro compagno di squadra, avrà inoltre il vantaggio di sapere già come approcciarsi con il motore Honda, che dalla prossima stagione sarà montato anche sulle vetture della scuderia austriaca.
La Red Bull punta sui giovani
Poche settimane fa la Red Bull non ha nascosto di essere rimasta sorpresa dalla decisione di Daniel Ricciardo di non accettare la proposta di rinnovo. Il team aveva anche provato a venire incontro all’australiano che sembrava intenzionato a proseguire il suo rapporto per la scuderia per un altro anno, ma questo non è bastato. A causare stupore c’è stata anche la scelta stessa del pilota, che ha deciso di accettare la corte della Renault, intenzionata a competere ad alti livelli in Formula Uno.
A succedergli sarà Pierre Gasly, uno dei più giovani del Circus (ha solo 22 anni), attualmente alla Scuderia Toro Rosso impegnato a disputare la prima stagione da pilota titolare con il team italo-austriaco. Il ragazzo ha finora mostrato buone doti e non sembra intenzionato a fare semplicemente da “secondo” a Verstappen.
Un sogno che diventa realtà
Gasly non può che essere felicissimo per la nuova sfida che lo attende dalla prossima stagione: “Per me diventare un pilota Red Bull è un sogno che diventa realtà. Non vedo l’ora di correre per questo top team. Per me questo è sempre stato un obiettivo, una mia ambizione, sin da quando sono entrato a far parte della Red Bull Junior Driver Academy. Ora si presenta l’opportunità di fare un passo avanti nella mia carriera e avrò l’opportunità di lottare per il titolo Mondiale. Red Bull ha sempre cercato di vincere e questo è anche il mio obiettivo. Non vedo l’ora di ripagare la fiducia che hanno avuto in me Dietrich Mateschitz, Christian Horner e il dottor Helmut Marko“.
Anche la scuderia austriaca non può che essere soddisfatta della scelta fatta: “Sin da quando Pierre ha debuttato in Formula 1 con la Scuderia Toro Rosso ha dato prova di avere un indubbio talento, cosa che Red Bull aveva notato sin dai suoi primi passi nel mondo del motorsport – ha detto Christian Horner, team principal della scuderia –. Le sue prestazioni stellari ottenute al volante di una monoposto del team motorizzato Honda in meno di un anno di F1 lo ha proiettato di diritto nel novero dei migliori giovani talenti del panorama mondiale. Non vediamo l’ora di mettere all’opera Pierre e di vedere la sua velocità, le sue doti e il suo talento con la Red Bull a partire dal 2019″.
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