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F1, Ricciardo: “Dopo 10 anni di Red Bull avevo voglia di cambiare”

Ricciardo

La sosta estiva della Formula 1 di quest’anno si è rivelata decisamente la più movimentata degli ultimi anni. I due eventi catalizzanti l’attenzione degli appassionati sono stati l’addio di Fernando Alonso alla categoria e il passaggio di Daniel Ricciardo in Renault. Proprio quest’ultima continua a creare non pochi dubbi agli appassionati, anche al manager Red Bull Helmut Marko,  soprattutto perché l’australiano non ha ancora spiegato le motivazioni della sua scelta. Nella conferenza stampa del Gran Premio del Belgio di ieri però, il futuro pilota Renault ha spiegato molto apertamente la sua scelta.

Voglia di cambiamento

Durante la conferenza, Daniel Ricciardo ha spiegato che la scelta è arrivata dopo lunghi ripensamenti: “Non è stata una decisione semplice, ma sono arrivato a un punto in cui mi sentivo pronto per un cambiamento, per una nuova sfida. Personalmente ci sono nuove motivazioni, fresche. Sembra semplice dirlo così ma non lo è stato affatto. Ho cercato di trovare la conclusione migliore per me stesso e mi sono sentito a mio agio quando ho preso la decisione. Volevo cambiare aria e scenario. Questo non è un lavoro ordinario, però andare sempre alla stessa fabbrica, quel tipo di routine a volte mi ha fatto sentire che il mio divertimento in questo sport si fosse un po’ affievolito rispetto al passato“. Non negando poi di aver trattato con Renault da tempo: “È chiaro che la Renault fosse nei miei pensieri da un po’ di tempo. Non è quindi una scelta scaturita nelle ultime ore. Ero molto incerto e prima di prendere qualsiasi decisione mi sono voluto dare un po’ di tempo. Ancora nel weekend di Budapest non ero sicuro di cosa avrei fatto veramente“.

Daniel Ricciardo (Foto: Getty Images)

Nascosto dall’ombra di Verstappen

Ricciardo ha poi parlato del suo rapporto con la Red Bull durato 10 anni e con Helmut Marko: “Dirlo a Marko è stato complicato. È stato comprensivo, mi conosce da 10 anni e avrà percepito la mia frustrazione. Non penso di averlo totalmente sorpreso, ma di certo era deluso“. L’idea comune era però quella che l’australiano avesse voluto cambiare per via del futuro motore Honda: “Niente era così definito, la Honda ha ancora bisogno di dimostrare quali sono le sue capacità, ma non c’è stato un fattore specifico che ha condizionato la mia scelta“. A Ricciardo è stato domandato infine se il motivo principale del suo cambio sia stato il compagno Max Verstappen, su cui la Red Bull sembra puntare di più: “No, è la mia risposta breve…”.

Daniel Ricciardo e la RB14 (Foto:Sportface.it)