Si conclude in modo completamente inaspettato il doppio appuntamento dell’e-prix di Diriyah che vede vincitori il ritrovato Jake Dennis, campione in carica sulla monoposto Andretti,e Nick Cassidy su Jaguar.
Questo double-header che assegnava la vittoria del secondo e del terzo e-prix di questa decima stagione, ci ha regalato una serie di novità ed emozioni forti proprio come ci aspettavamo per questo appuntamento sul circuito di Diriyah, a partire dall’incidente di Sebastien Buemi, durante la sessione di qualifiche di gara 2, che ha colpito il muretto. Fortunatamente il pilota svizzero è uscito illeso e sulle proprie gambe dalla monoposto di Envision Racing. Da segnalare anche una prestazione anche oltre le aspettative da parte del team DS Penske che si è aggiudicata un totale di XX punti in questo duplice appuntamento.
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Le qualifiche dell’e-prix di Diriyah 2024
Fin dalle qualifiche questo week-end ha regalato spettacolo e un’inversione delle aspettative che l‘e-prix di Città del Messico aveva lasciato in tutti gli appassionati di questo sport. Sapevamo che l’imprevedibilità di questo circuito, a causa delle condizioni di pista completamente differenti, era elevata ma probabilmente non ci si aspettava un completo stravolgimento sia nelle qualifiche, tenutesi di giorno, che nell’ordine di arrivo, anche tra i due differenti appuntamenti distanti un solo giorno.
Le qualifiche del venerdì
Nelle qualifiche del venerdì infatti a imporsi su tutti è stato Jean-Eric Vergne, solo decimo qualificato e sesto in gara a Città del Messico, seguito da Mitch Evans su Jaguar e Jake Dennis con Andretti che mette l’altra monoposto di Norman Nato in quinta posizione.
Abbastanza deludenti i risultati di Porsche con Wehrlein, grande atteso alla conferma, solo sesto qualificato in griglia di partenza e di Envision Racing, che ha visto i propri piloti partire in dodicesima e tredicesima posizione.
Le qualifiche del sabato
Nella seconda sessione di qualifiche del week-end a Diriyah è stato Oliver Rowland a conquistare la pole position, superando nella fase finale il neozelandese della Envision Racing, Robin Frijns. La griglia di partenza vedrà quindi Rowland al comando, seguito da Frijns, mentre alle loro spalle si posizionano Cassidy e Vandoorne. Un’interessante sorpresa è rappresentata da Daruvala, che si è classificato in quinta posizione, dimostrando le prestazioni della Maserati.
Anche in questa sessione non sono assolutamente mancate sorprese e colpi di scena: molti i piloti di vertice eliminati già nella fase a gruppi. Il leader del campionato, Pascal Wehrlein, ha ottenuto solamente la decima posizione, mentre Jake Dennis, vincitore nel primo round, partirà dalla quindicesima posizione. Questa inattesa serie di eliminazioni tra i migliori piloti promette una gara avvincente e imprevedibile, con i contendenti al titolo che dovranno recuperare terreno partendo più indietro rispetto alle aspettative.
Il risultato delle qualifiche ha aggiunto un ulteriore elemento di suspense al double-header di Diriyah, in uno sport come la Formula E mai avara di colpi di scena.
I risultati dei due e-prix di Diriyah
Quasi incredibilmente differenti anche gli ordini di arrivo dei due appuntamenti di Diriyah 2024, con due gare che fin dalle qualifiche avevano messo in chiaro quanto potessero essere diverse le due fasi di questo double-header.
Il ritorno di Dennis
Jake Dennis si è distinto come un vero campione nella prima gara. Il pilota britannico del team Andretti ha dimostrato una guida impeccabile, superando nei primi giri sia Jean-Eric Vergne che Mitch Evans, per poi lanciarsi in un’avvincente cavalcata solitaria verso la vittoria, accumulando un vantaggio di oltre 13 secondi, aggiucandosi anche il giro più veloce del primo e-prix di Diriyah.
Nel retroscena della gara, si è scatenato uno spettacolo che era stato assente a Città del Messico: Vergne e i piloti della Jaguar hanno animato una battaglia appassionante. Il pilota francese ha prevalso, mentre Evans ha cercato con determinazione di attaccare la seconda posizione all’ultimo giro, perdendo però il podio nel tentativo.
Da sottolineare la solida performance della Maserati di Maximilian Günther, che si è piazzato al settimo posto. Sorprendentemente, il vincitore della prima gara, Pascal Wehrlein, ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto, dimostrando quanto la competizione nella Formula E sia sempre aperta a sorprese e cambiamenti repentini.
La prestazione di Jake Dennis è stata non solo una dimostrazione di abilità di guida, ma anche un segnale di competitività del team Andretti. Con la stagione in corso, la Formula E continua a regalare emozioni e colpi di scena, rendendo ogni gara un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motorsport.
Il ruggito di Jaguar
Jaguar torna alla vittoria dopo due terzi posti con Nick Cassidy che nel giorno del suo 50esimo e-prix porta a casa vittoria, primo posto nella classifica piloti a +19 punti su Pascal Wehrlein e prima posizione anche per la sua scuderia a +31 punti su DS Penske che porta comunque un risultato nel complesso molto positivo anche in questa seconda gara grazie al quinto e all’ottavo piazzamento rispettivamente di Vandoorne e Vergne. Deludente anche questa seconda gara del week-end per Wehrlein, solo settimo, mentre si mantengono abbastanza stabili le impressioni delle qualifiche per Rowland (terzo piazzamento) e Frijns (secondo). Compie nuovamente il miglior tempo sul giro Jake Dennis, che però non riesce ad andare oltre il decimo posto.
Le classifiche generali dopo l’e-prix di Diriyah
Stravolte quasi completamente anche le classifiche generali di questa decima edizione di Formula E dopo questo folle week-end.
Domina ora la classifica piloti Cassidy, seguito da Wehrlein, che dovrà però ritrovare la forma migliore per tornare a essere competitivo, e da Vergne, appena sopra Dennis. Quattro piloti altamente competitivi quindi in una distanza di “soli” 29 punti. Anche se la distanza sembra ampia, tutto è ancora ovviamente aperto, la stagione è lunga e abbiamo visto come in Formula E basti un weekend a cambiare completamente le carte in tavola.
Per le scuderie si stabilizza in vetta Jaguar, già seconda dopo l’e-prix del Messico, abbastanza distante da DS Penske, Andretti, Porsche ed Envision Racing, molto vicine invece tra loro con un totale di 10 punti di distacco tra la seconda e la quinta scuderia. Vedremo se Jaguar saprà imporsi già in largo anticipo sulla classifica dei costruttori.
Il double-header di Diriyah è stato un successo sotto molti aspetti. La Formula E ha dimostrato ancora una volta di essere un terreno fertile per gare dinamiche ed emozionanti e una competizione leale ma serrata. Gli e-prix di Diriyah hanno aperto le porte a una stagione entusiasmante, e gli appassionati di Formula E non vedono l’ora di vivere nuove emozioni sulle piste di tutto il mondo. Appuntamento a San Paolo del Brasile, il 16 marzo per vedere chi sarà in grado di confermarsi e chi invece dovrà ridimensionare le proprie aspettative future.