La stagione 2019 di Formula Uno è solo agli inizi, ma la Ferrari non sembra essere ancora riuscita a colmare del tutto il gap con la Mercedes. Le Frecce d’Argento dominano già la classifica e questo non può che generare delusione in chi a Maranello ha lavorato in questi mesi per rendere le due monoposto di Sebastian Vettel e Charles Leclerc ancora più competitive. Nico Rosberg, uno che sa bene cosa significhi vincere un Mondiale, non sottovaluta i problemi della “Rossa”: per l’ex pilota della Mercedes è tutta colpa dell’aerodinamica.
Un problema difficile da risolvere
In casa Ferrari il titolo manca ormai dal 2007 quando a trionfare era stato Kimi Raikkonen. L’auspicio di chi ha il “Rosso” nel cuore continua a essere quello di rimediare a questa lacuna già da questa stagione, ma le aspettative al momento non sono delle migliori.
A sottolineare i difetti delle monoposto di Maranello è ora Nico Rosberg, che continua a seguire la Formula Uno nelle vesti di commentatore: “In questo momento la Mercedes è la grande favorita. Sembrano davvero molto forti. La Ferrari sta faticando perché non hanno abbastanza carico aerodinamico nelle curve. È quello il punto in cui perdono tanto tempo – sono le parole dell’ex campione del mondo riportate da Motorsport.com -. Non è una cosa ideale se vuoi staccare il miglior tempo possibile. Dunque, in questo momento, hanno preso una direzione sbagliata con la loro monoposto”.
I tentativi fatti per cogliere ai ripari al momento sono stati infruttuosi: “Nel corso del fine settimana la Ferrari ha provato a recuperare aumentando il carico sull’ala posteriore – ha spiegato Rosberg – ma non possono avere un’ala posteriore grande quanto gli servirebbe. Hanno bisogno di avere carico, ma utilizzare in questo modo l’ala posteriore non è il modo più efficace, perché se aumenti il carico aumenta anche il drag“.
Si può correre ai ripari?
Rosberg sembra avere quindi le idee chiare su quali siano i difetti principali di due soffrono le monoposto della scuderia italiana: “Non è la giusta via da perseguire. La via migliore è cercare di ottenere più carico aerodinamico nelle aree restanti della monoposto, come l’ala anteriore e gli endplate. Ecco dove la Ferrari ha bisogno di lavorare. Ma hanno tanto lavoro da fare. Questo richiederà tempo, non è certo una situazione fantastica“. La voglia di rivalsa non manca, ma l’ex pilota preferisce non sbilanciarsi sulla prossima gara: “La Ferrari dovrebbe andare forte dove ci sono tanti rettilinei. Non sono molto sicuro che andrà bene a Baku. Ci sono tante curve lente e perderanno molto in quelle parti della pista, mentre di certo guadagneranno sui rettilinei. È molto difficile giudicare se sarà una pista in cui la Ferrari sarà davanti. Vedremo. Metterei la Mercedes davanti ovunque, almeno al momento. Anche a Barcellona“.
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