Nico Rosberg non appare mai banale quando è chiamato a dare giudizi sull’andamento della stagione in Formula Uno e sui suoi protagonisti. E il tedesco, campione del mondo 2016 con la Mercedes, non lo è stato nemmeno ora che è stato chiamato a fare un bilancio sulla stagione che ci apprestiamo a lasciarsi alle spalle. Pur avendo mancato nuovamente il titolo, l’ex pilota giudica positivamente quanto fatto dalla Ferrari e la invita a proseguire su questa strada anche nel 2019.
Non tutto è da buttare
In casa Ferrari il titolo manca ormai dal 2007 e c’era l’auspicio di provare a colmare in questa stagione la lacuna. L’obiettivo è stato però fallito e ancora una volta sono stati Lewis Hamilton e la Mercedes a trionfare.
Nico Rosberg, uno che sa bene cosa si debba fare per competere ad alti livelli, confida comunque nel “Cavallino” e non condanna del tutto quanto fatto in questi mesi: “Devono continuare su questa strada – ha sottolineato in un’intervista rilasciata al quotidiano Bild am Sonntag -. Sono riusciti a costruire un’auto competitiva, mi fido del loro lavoro e sono certo che torneranno in grande forma dopo la pausa invernale. Quest’anno sono stati i dettagli a fare la differenza”.
Il tedesco sembra avere le idee chiare anche su cosa non abbia funzionato: “È mancata la coesione di squadra, hanno commesso tanti errori di strategia. Un qualcosa di strano visto che la Ferrari è stata sempre tra i migliori team sotto questo punto di vista. Ma per un pilota può influire sulle prestazioni non sentire il pieno sostegno da parte della squadra”. Per Rosberg inoltre, sulla stagione della Ferrari, ha inciso senza ombra di dubbio la prematura scomparsa di Sergio Marchionne: “Lui era pienamente coinvolto nei processi della squadra, ma ad esempio la Mercedes è riuscire a compensare l’assenza di Lauda”.
Fiducia in Vettel
Negli ultimi mesi le critiche ai danni di Sebastian Vettel per alcuni errori commessi nella seconda parte della stagione non sono mancate, ma il tedesco lo difende: “Non credo che la prossima rappresenti l’ultima possibilità di Sebastian, è solo un’altra possibilità. È stato un anno certamente non facile per lui, ha ricevuto molte critiche; è la stessa situazione che ho vissuto in prima persona nel 2015. Lewis ha guidato alla perfezione e ho commesso errori. L’importante è riacquistare fiducia e Seb può farlo. Resta uno dei migliori piloti in circolazione”.
Cresce intanto la curiosità di capire come il numero cinque condividerà il box con il giovanissimo Charles Leclerc, aspetto che attira anche l’ex campione del mondo: “Sarà emozionante, lui è un giovane fenomeno che arriva in Ferrari in un momento in cui Sebastian si deve ritrovare” – ha concluso Rosberg.
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