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Rossi: cifre folli in un’asta benefica per la sua lettera d’addio alla Yamaha

L'altruismo di Rossi: cifre folli in un'asta benefica per la sua lettera d'addio alla Yamaha

In questi anni molti hanno potuto apprezzare Valentino Rossi soprattutto per il suo talento in pista, ma il “Dottore” si distingue anche in altri ambiti. Il pesarese ormai da qualche tempo ha anche una società di merchandising che sta registrando un fatturato da capogiro, ma ama anche, quando è possibile, aiutare chi è meno fortunato: l’ultimo gesto lo ha fatto mettendo all’asta la sua lettera di addio alla M1, scritta quando ha lasciato la Yamaha per passare in Ducati. La missiva è stata acquistata a una cifra da capogiro e servirà per aiutare Freya, una bambina malata di tumore.

La generosità di Valentino

Valentino Rossi si è fatto certamente conoscere nel corso della sua carriera per i suoi grandi successi, oltre che per alcune “pazzie” compiute in occasione dei festeggiamenti per le vittorie conquistate. Lontano dai circuiti il numero 46 ama però non dimentica di aiutare chi è meno fortunato di lui e lo ha fatto anche recentemente, decidendo di mettere all’asta la lettera scritta di suo pugno nel 2010 quando decise di dare l’addio alla Yamaha per trasferirsi in Ducati.

Alcune parole sono state davvero toccanti: “Adesso dopo averla aiutata a crescere e a migliorarsi la vedi lì, sorridente nel suo box, corteggiata e ammirata, trattata insomma come la prima della classe – ha scritto rivolgendosi direttamente alla sua M1 -. Adesso però è arrivato il momento di provare nuove sfide, il mio lavoro qua è finito. Purtroppo anche le più belle storie d’amore finiscono, ma ti lasciano un sacco di bei ricordi, tanti momenti paragonabili a quel primo bacio che ci siamo dati sull’erba di Welkom, dove lei mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto ‘ti amo’”.

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La missiva, conservata gelosamente in questi anni da William Favero (Marketing e Communication Manager del Team), è stata acquistata per 40mila dollari australiani, circa 27mila euro, cifra arrivata da una persona rimasta anonima. L’intero ricavato è stato devoluto alla famiglia di Freya, una bambina australiana affetta da sarcoma: c’è la necessità di raccogliere 300 mila euro per sostenere le cure.

La MotoGp a sostegno della piccola Freya

Valentino Rossi non è stato l’unico pilota della MotoGp a decidere di voler fare un gesto concreto per aiutare la piccola Freya a guarire. Anche altri colleghi, venuti a conoscenza del grave problema di cui soffre la bimba, un sarcoma la cui cura non è disponibile in Australia, hanno voluto dare il proprio contributo mettendo all’asta alcuni loro cimeli sul sito d’aste Shannons.

L’hashtag #acureforfreya in breve tempo è diventato virale, grazie anche alla popolarità di cui godono i centauri del Motomondiale. L’iniziativa online è stata un vero successo, ben al di sopra delle aspettative della bimba, consapevole di avere poco tempo a disposizione per aiutarla a guarire.