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Rossi fissa l’obiettivo: “Farò del mio meglio per lottare per il podio”

Rossi

Si scaldano i motori in vista del Gran Premio di Argentina di MotoGp, seconda tappa stagionale dopo l’esordio in Qatar in cui a trionfare era stato Andrea Dovizioso, non senza qualche polemica. Tra i piloti che arriveranno a Termas de Rio Hondo con voglia di riscattarsi dopo un inizio al di sotto delle aspettative c’è certamente Valentino Rossi, che a Losail non era riuscito ad andare oltre il quinto posto. La pista sudamericana non evoca grandi ricordi al pesarese, che giusto un anno fa era stato protagonista di un contatto ravvicinato con Marc Marquez che aveva contribuito ad aizzare nuovamente il rapporto con il campione del mondo.

Tanta voglia di rifarsi

Honda e Ducati restano tra le scuderie favorite per la conquista del titolo, ma la Yamaha non esclude di fare da terzo incomodo. All’esordio stagionale in Qatar per la scuderia giapponese non è andata al meglio, ma la volontà di riscattarsi già domenica in Argentina non manca.

A esprimere le aspettative del team è Valentino Rossi, uno che non è certamente abituato ad accontentarsi: “Innanzitutto speriamo di avere buone condizioni di pista nel weekend, perché è sempre fondamentale. In secondo luogo, speriamo che quest’anno ci sia bel tempo – ha detto il pilota -. La scorsa stagione la gara è stata terribilmente complicata perché abbiamo corso su una pista metà bagnata e metà asciutta ed è stato molto difficile con le gomme slick sulle parti bagnate. Speriamo che quest’anno la cosa non si ripeta, poi vedremo se siamo forti o meno. Per quanto mi riguarda farò del mio meglio per lottare per il podio“.

Valentino Rossi in pista (Foto: Instagram)

Un banco di prova interessante

Un anno fa la gara in programma sulla pista sudamericana è stata una delle più discusse. Impossibile infatti dimenticare il contatto che aveva avuto per protagonisti Marc Marquez e il pesarese, finito fuori pista. Il numero 46 non era così riuscito ad andare oltre il diciannovesimo posto e non le aveva poi mandate a dire al “rivale” nonostante il tentativo di chiedergli scusa.

L’Argentina sarà quindi un momento chiave per capire se il team giapponese ha davvero risolto i difetti che ormai da tempo impediscono alla M1 di essere davvero competitiva.

Valentino Rossi e il suo gruppo di lavoro in Yamaha /Foto: Instagram)

Foto in alto – Fonte: Instagram