La “rivalità” che divide Valentino Rossi e Marc Marquez è nota a tutti e resiste ormai da tempo. Ancora oggi il pesarese accusa lo spagnolo di avergli fatto perdere il Mondiale nel 2015. Da allora la situazione si è tutt’altro che rasserenata, ma anzi si è arricchita di un nuovo episodio proprio quest’anno. In Argentina, infatti, i due sono finiti a stretto contatto con il numero 46 che ha avuto la peggio ed è stato costretto al ritiro. Un modo di agire tutt’altro che fortuito per il centauro di Tavullia. A sorpresa, però, solo ora veniamo a conoscenza del dialogo che i due hanno avuto ad Austin, due settimane dopo il “fattaccio”. La pace sembra però ancora lontana.
Un timido tentativo di disgelo
In MotoGp, anche quando si lotta per lo stesso obiettivo, la lealtà non dovrebbe mai mancare. I battibecchi spesso sono quasi inevitabili, ma tutto dovrebbe tornare alla normalità quando la gara è ormai terminata. Pensare a una possibile riconciliazione tra Valentino Rossi e Marc Marquez sembra però decisamente difficile.
Ne abbiamo avuto la riprova giusto qualche settimana fa in Argentina, dove il pesarese ha accusato duramente lo spagnolo per averlo fatto finire, a suo dire volontariamente, fuori pista. Il numero 46 non si era risparmiato e lo aveva invitato a restargli lontano. A distanza di qualche tempo è però lo stesso nove volte campione del mondo a rivelarci della discussione che i due hanno avuto ad Austin, due settimane dopo il fatto incriminato: “Non mi ha mandato messaggi – ha detto ai microfoni di BT Sport -. Ad Austin abbiamo parlato un po’, io ho detto a lui quello che pensavo di lui e lui ha fatto lo stesso con me”.
La pace tanto attesa, insomma, non è arrivata. Ma la volontà di provare almeno a chiarire i rispettivi punti di vista rappresenta un passo avanti non da poco. Pensare che i due possano diventare amici è certamente un’ipotesi quasi irrealizzabile, ma forse possono almeno provare a “sopportarsi” reciprocamente.
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