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Rossi non si nasconde: “La Yamaha sa fare una moto per vincere il mondiale

Rossi

La voglia di vincere non ha età. Valentino Rossi sembra sintetizzare appieno questo concetto e anche ora che ha ormai compiuto 40 anni non ha minimamente perso il desiderio di competere ad alti livelli con i colleghi più giovani della MotoGp. E l’inizio di stagione, pur non essendo ancora arrivata una vittoria, sembra essere davvero incoraggiante. Ad Austin è infatti arrivato il secondo podio consecutivo dopo quello di Termas de Rio Hondo e la dimostrazione di come la grinta non faccia difetto al numero 46. Sognare il titolo potrebbe non essere così impossibile.

Il “Dottore” punta un nuovo record

Al momento Valentino Rossi ha un primato particolare: è il pilota più vecchio ad avere conquistato una vittoria (38 anni e 128 giorni). A febbraio il pesarese ha compiuto 40 anni, a dimostrazione di come un trionfo manchi ormai da un po’ di tempo. Il numero 46 sogna però di colmare al più presto questa lacuna e chissà che non possa succedere già ad Assen, una delle sue piste preferite.

Valentino Rossi sulla pista di Austin (Foto: Facebook)

A sognare ora è lo stesso centauro di Tavullia, finalmente rinfrancato dalle prestazioni della sua moto, che è riuscita a conquistare due podi consecutivi. “Peccato per la vittoria, ma dobbiamo continuare a crescere. Siamo sulla giusta strada, sia qui che in Argentina siamo stati molto veloci, sono molto contento. Negli ultimi due anni siamo andati veramente piano a Jerez, quindi sarà una prova molto importante per capire se potremo essere veloci anche lì” – ha detto al termine della gara di Austin.

Sognare è finalmente possibile

La sensazione di frustrazione che troppo spesso la Yamaha aveva generato nel “Dottore” nei mesi passati sembra essere quasi un lontano ricordo. Al momento Valentino preferisce restare con i piedi per terra, ma è lui il primo a rendersi conto di come la moto sia cresciuta in affidabilità: “Il campionato è apertissimo, speriamo di lottare fino alla fine, la Yamaha deve migliorare durante la stagione, cosa che non abbiamo fatto negli ultimi anni. Ora il gruppo è unito e la Yamaha è capace di fare una moto per vincere il mondiale” – ha concluso.

Foto in alto – Credits/Fonte: Facebook