Acque agitate in casa Sauber a poche settimane dalla partenza della stagione 2018 di Formula Uno. Jorg Zander, direttore sportivo del team, ha infatti deciso di lasciare il suo incarico con effetto immediato come confermato da un comunicato diffuso dalla scuderia. In una prima fase a sostituirlo sarà il team principal Frederic Vasseur, che si occuperà in prima persona di tenere sotto controllo gli sviluppi della vettura attuale e di iniziare a progettare quella che gareggerà nella prossima annata.
Un addio che fa rumore
L’addio di un dirigente importante fa sempre discutere, ma non può che farlo ancora di più se questo avviene quando la stagione è iniziata da pochissimo. È quello che sta accadendo in queste ore in casa Sauber-Alfa Romeo, che ha annunciato di avere interrotto il rapporto con il direttore tecnico Jorg Zander.
L’incarico del tedesco nel team è iniziato nel 2017, dopo aver lavorato in Audi come direttore tecnico sino all’uscita del Costruttore tedesco dal Mondiale Endurance, il WEC, avvenuta al termine del 2016. L’esperienza in Sauber non è stata però per lui del tutto nuova: qui infatti aveva lavorato nel 2006 e nel 2007.
Il rapporto tra le parti ha iniziato a scricchiolare a inizio stagione quando lui aveva manifestato i primi segni di malcontento: “Mancano competenze e risorse in alcune divisioni tecniche. Siamo un gruppo di 200 persone nell’area tecnica e siamo principalmente ingegneri“. Il rendimento in questo 2018 è però decisamente migliorato: ai 5 punti di un anno fa, ora in soli quattro gare la quota è già raddoppiata.
Il sostituto ancora non c’è
Al momento, come ha precisato la stessa scuderia nella nota ufficiale in cui è stato annunciato l’addio di Zander, non è stata ancora presa una decisione definitiva sul nome del suo successore. In una prima fase, per non lasciare il ruolo vacante, l’incarico sarà svolto dal team principal Frederic Vasseur.
La scuderia non vuole lasciare nulla al caso: il dirigente francese si occuperà infatti la monoposto attualmente in gara, ma anche di iniziare a curare la monoposto del 2019.
Foto immagine in evidenza: Motorsport.com
