Sebastian Vettel e Michael Schumacher sono accomunati da una serie di fattori legati alla pista ma non solo. A partire dalla nazionalità, entrambi tedeschi, fino ad arrivare all’avventura in Ferrari. Da quando è arrivato alla corte della rossa di Maranello, Vettel è stato infatti etichettato come l’erede designato di Michael Schumacher, colui il quale può riportare la Ferrari al trionfo iridato che manca ormai da troppo tempo. Vettel ha sempre espresso ammirazione verso il 7 volte campione del mondo e in una dichiarazione di qualche tempo fa ha ricordato uno dei primi incontri con il suo idolo di sempre.
Sebastian Vettel ricorda: “Mi consegnò la coppa dopo una gara di kart”
Prima del tragico incidente che ha costretto Schumacher a sparire dalle scene, i due piloti tedeschi avevano un buon rapporto, caratterizzato da stima e affetto. In molte occasioni Vettel ha espresso ammirazione verso l’illustre connazionale, e tra tutti i ricordi che il pilota Ferrari rievoca con particolare premura vi è la partecipazione (con vittoria) alla Race of Champions del 2011, evento condiviso con il 7 volte iridato. Ultimamente inoltre, il 4 volte iridato ha ricordato ai media tedeschi il primo incontro con la leggenda: “Penso sempre al momento in cui Michael mi ha consegnato la corona del vincitore in una gara di kart: era già famoso all’epoca e tengo in vetrina quel trofeo con la sua firma”.
Da Michael a Mick, Vettel tra due generazioni
Proprio la Race of Champions di quest’anno ha avuto un significato speciale, a prendervi parte infatti è stato Mick Schumacher, figlio del 7 volte iridato, che ha dato spettacolo sbaragliando la concorrenza, composta tra gli altri, da Sebastian Vettel, che ha potuto così competere sia con Michael Schumacher sia con il figlio Mick. Il 2019 sarà un anno importante per il figlio del celebre pilota tedesco, ingaggiato dalla Ferrari Drive Academy e in attesa della nuova stagione di Formula 2.
Fonte immagine in evidenza: Pagina Facebook Michael Schumacher