Pronti a tutto. La Ferrari sembra intenzionata ad interrompere il digiuno di podi di Sebastian Vettel, dopo due quarti posti di cui uno, chiaccheratissimo, a Baku. Ci proverà già domenica in quel del Red Bull Ring in occasione del Gran Premio d’Austria. L’appuntamento dello Spielberg è di fondamentale importanza, ma la stagione è appena agli inizi e tralasciare importanti dettagli sul futuro potrebbe rivelarsi fatale. I ben noti regolamenti su Power Unit e assetti aerodinamici pongono sempre più enfasi sulla strategia e la scelta delle gomme non può non essere un elemento di quest’ultima. A tal proposito la Pirelli ha già comunicato la scelta delle gomme compiuta dalle scuderie in occasione del prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, che si terrà come di tradizione a Silverstone il weekend del 16 luglio 2017.
Gomme, una morbidissima Silverstone
Le scelte fanno percepire il grado della sfida e discriminano chi deve attaccare e chi deve difendersi. La Scuderia Ferrari appartiene indubbiamente alle prime, nonostante il vantaggio nella classifica Piloti di Sebastian Vettel. Il tedesco si affiderà infatti a nove treni di pneumatici Supersoft, tre di soft e uno di medi, scelta che fa cogliere senza mezzi termini la strategia del Cavallino Rampante. Dal punto di vista tecnico, la mescola morbida aiuta aderenza e pertanto la velocità di entrata e uscita dalla curve. Silverstone è un circuito che può favorire questa scelta, alternando intermedi piuttosto veloci ad una serie di curve strette da affrontare in maniera più rapida possibile. Una “dichiarazione di guerra” chiara e palese che dovrà però tener conto dell’usura in gara, più elevata in istanza di gomma supermorbida, che soffre peraltro le plausibili alte temperature dell’asfalto.
Mercedes, la calma è il miglior attacco
La Mercedes deve rincorrere, almeno con i suoi piloti. Lewis Hamilton è staccato di 14 punti da Vettel, ma nella classifica costruttori ha ulteriormente assodato il sorpasso avvenuto in quel del Gran Premio del Canada. Perciò, Toto Wolff, Team Principal delle “Frecce d’Argento“, sa che sbilanciarsi potrebbe essere rischioso in virtù di un cammino di costante crescita. Pertanto, Hamilton carrozzerà tre treni di Supersoft in meno, ma tre di soft in più, privilegiando “stint” (fasi di gara) leggermente più lunghi, sebbene meno veloci. In quel di Stoccarda non c’è alcuna intenzione di smentire lo stereotipo anglosassone del “chi va piano, va sano e va lontano”.
Le scelte degli altri
La sfida per il primo posto è pronta ad infuocarsi, ma le strategie regolano anche le cosiddette retrovie. Ad uno dei due antipodi troviamo sempre la Mercedes, con Bottas che ha scelto di sacrificare un ulteriore treno di soft per uno di medie in più. Massimalmente spregiudicato invece il team McLaren-Honda che, sebbene senza alcuna velleità di risultato per i noti problemi di affidabilità, porterà ben 10 treni di gomme supersoft su tredici.