Il 23 ottobre non può mai essere considerata una data come tutte le altre per gli appassionati di motociclismo. Ricorre infatti oggi il settimo anniversario dalla scomparsa di Marco Simoncelli, vittima di un incidente durante la gara di Sepang, in Malesia. Paolo, il papà dell’ex pilota, non manca mai di ricordare il suo sfortunato figlio e ha voluto approfittarne per rivivere uno dei momenti più belli della sua seppur breve carriera: il suo trionfo mondiale in classe 250 avvenuto il 19 ottobre di dieci anni fa.
Un momento indimenticabile ed emozionante
Marco Simoncelli è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati di motociclismo: indimenticabile il suo sorriso che arrivava direttamente al cuore e i suoi riccioli. Pur essendo trascorsi ormai sette anni dal terribile incidente da cui non si è più ripreso, è inevitabile percepire un senso di rimpianto per un giovane campione che avrebbe potuto dare tanto a questo sport.
Nonostante una carriera troppo breve, il “Sic” è riuscito a lasciare un segno con la conquista di un titolo mondiale in classe 250. Proprio il papà dell’ex pilota, Paolo, ha voluto ricordare quel momento di cui pochi giorni fa è stato celebrato il decimo anniversario: “È stata una giornata che non si può dimenticare – ha detto l’uomo ai microfoni di Sky Sport -. Il problema che qualche giorno dopo di qualche anno dopo sarebbe successo il fattaccio (il riferimento è chiaramente al terribile incidente avvenuto esattamente sette anni fa in Malesia)“.
Le sensazioni vissute il giorno in cui Marco si è laureato campione del mondo sono ancora scolpite nel cuore di Simoncelli senior: “Io quel giorno ero in tribuna davanti il podio – prosegue –. Io li osservavo ma loro non mi vedevano. E mi accorsi che loro mi stavano cercando, pensando fossi morto d’infarto. Quel giorno Marco ha rischiato di morire disidratato. Ha sempre avuto problemi di respirazione ed è stato anche operato al naso. Si metteva a bagno nel ghiaccio prima di partire, era un professionista vero. È stata una giornata bellissima e ringrazio tutti quelli che gli vogliono bene”.
Foto immagine in evidenza: Today.it