Gunther Steiner, team principal della Haas, si è recato dal direttore di gara della FIA, Charlie Whiting, per parlare del contatto di Fernando Alonso su Romain Grosjean che non è stato punito nel Gran Premio del Messico. La mancata sanzione ai danni di Alonso ha fatto infuriare Steiner che si è arrabbiato molto visto che, a suo avviso, non ci sarebbe stata uniformità di giudizio.
Steiner alza la voce
Il team principal della Haas, dopo l’episodio che ha coinvolto Alonso e Grosjean in Messico, non ci sta e vuole capire perché Grosjean sia stato penalizzato di 5 secondi per non aver rispettato un track limit, mentre Alonso non ha subito nessuna penalità quando ha provocato il contatto con il pilota francese. Steiner dichiara di aver parlato con Whiting e di aver avuto una discussione costruttiva, poi ha affermato: “La cosa principale che mi ha spinto è capire ciò che per lui è giusto o sbagliato, perché dalle decisioni che vengono prese dai commissari sportivi non è facile da capire“. Subito dopo aggiunge: “Romain si è preso una penalizzazione di cinque secondi per un taglio di chicane, mentre poi Fernando che era in bagarre con lui, lo ha urtato rovinando la sua corsa e non è successo proprio niente. È difficile darsi una spiegazione!”.
Steiner chiede un commissario fisso ogni Gp
Il caso delle sanzioni è tornato d’attualità dopo il Gran Premio di Austin, quando la manovra Max Verstappen su Kimi Raikkonen era stata giudicata irregolare. Steiner sostiene che la soluzione ideale sia quella di avere un commissario sportivo fisso per ogni gara di Formula 1. Il team manager italiano ha poi aggiunto: “Non ho problemi se poi il collegio viene completato da altri commissari addizionali. L’importante è che ci sia una memoria storica che sappia cosa è successo un anno fa, due anni fa o la scorsa settimana. La posta in gioco è troppo grande, per cui serve un metro di giudizio che resti invariato e non cambi da un giorno all’altro”.
