La vigilia del Gran Premio di Monza si avvicina e le scuderie stanno cominciando ad arrivare al circuito. La giornata di ieri è infatti stata un via vai di camion che portavano le ospitality e tutto il necessario alle scuderie. La giornata di ieri è stata poi dedicata alle interviste delle varie autorità, tra i quali c’era il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. Sticchi Damiani ha parlato delle aspettative per il Gran Premio di domenica e del rinnovo con Liberty Media per i prossimi anni.
Tra la memoria di Marchionne e il rinnovo
Il primo argomento trattato da Damiani è stata la memoria di Sergio Marchionne. Memoria che spera venga onorata con una vittoria delle rosse domenica: “Credo che una vittoria della Ferrari a Monza sia il modo migliore di onorare la memoria di Sergio Marchionne. Ha avuto l’indiscutibile merito di riportare la Ferrari ai massimi livelli competitivi, dando modo a Vettel e Raikkonen di dimostrare fino in fondo il loro talento: Marchionne è stato un uomo a cui l’Italia deve molto“.
Il presidente dell’Aci ha poi trattato il delicato rinnovo con Liberty Media fino al 2022: “Non sarà facile, ma ci proveremo. Dobbiamo ripensare il contratto con Liberty Media, ma in Europa anche gli altri circuiti stanno soffrendo molto. La Germania è in difficoltà e molti pensano che non riusciranno a rifinanziare il GP. Faremo di tutto per portare avanti il discorso e non fermarci al 2019, vogliamo che si arrivi al 2022, quando il GP di Monza compirà 100 anni“.
Un GP non solo a Monza
Il progetto di Damiani è quello di allargare il Gran Premio di Monza anche alle regioni limitrofe alla Lombardia. Quest’anno per esempio i trofei consegnati sul podio sono stati realizzati a Murano, mentre in alcune città del Veneto si svolgeranno alcuni eventi legati alla Formula 1. Per esempio giovedì 30 agosto una monoposto della Ferrari sarà esposta in piazza Ferretto a Mestre. La stessa monoposto si sposterà poi davanti al casinò di Venezia per la mostra del cinema. Il prossimo anno invece la città prescelta è Torino, che da sempre è considerata la città dell’auto. Il progetto per il 2020, nel caso di rinnovo, si sposterà nella Motor Valley in Emilia, la quale è da sempre la casa della Ferrari.