È ormai passato qualche mese dalla scomparsa di Nicky Hayden, vittima di un terribile incidente mentre si stava allenando in bicicletta, ma il suo ricordo continua a essere vivo. Accettare l’accaduto in chi gli ha voluto bene sarà certamente difficile, ma non mancano le dimostrazioni di affetto nei suoi confronti. L’ultima si è verificata solo pochi giorni fa quando il fratello Roger, che milita in Superbike, è tornato alla vittoria in gara-2 della MotoAmerica Sbk a Pittsburgh, in Pennsylvania. Il pilota ha voluto dedicare il risultato ottenuto proprio allo sfortunato “Kentucky Kid”.
Una pista difficile da dimenticare
Tornare alla vittoria in uno dei circuiti a cui si è particolarmente legati ha sempre un significato particolare. Questo lo sa bene Roger Hayden, fratello di Nicky, che è riuscito ad affermarsi nella Gara 2 della MotoAmerica Superbike al Pittsburgh International Race Complex di Wampum (Pennsylvania).
Grazie a questo risultato il pilota non può che sentirsi più sollevato dopo il periodo difficile vissuto nelle ultime settimane in seguito alla tragedia. Proprio per questo subito dopo la corsa non poteva mancare una dedica davvero speciale: “Ero proprio qui a Pittsburgh per un test privato il maggio scorso quando avevo ricevuto la notizia dell’incidente di Nicky in Italia. Ho vissuto un periodo difficile, ma la mia famiglia e la squadra mi ha dato la forza di andare avanti. Dedico questa vittoria a mio fratello: è sempre nel mio cuore“.
Non è finita qui: non appena è salito sul podio, Roger ha mostrato una particolare sottotuta, dove era impresso proprio il numero 69, utilizzato dal fratello nel corso della sua carriera.
La dedica su Instagram
Poco dopo la corsa Roger ha voluto lasciarsi andare alle emozioni del momento con un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram che ha suscitato grande commozione: “Ero proprio qui a Pittsburgh per un test privato il maggio scorso quando avevo ricevuto la notizia dell’incidente di Nicky in Italia ed essere tornato qui ha riportato alla mente ricordi difficili. Vincere la gara è stato molto speciale per me e la mia famiglia per molte ragioni. Il supporto degli ultimi mesi da parte di tutti è stato incredibile. Condividere il giro della vittoria con i tifosi e essere in Tv con la maglia #69 sotto alla tuta è stato come farlo per tutti. Grazie alla mia squadra per il duro lavoro e per aver sempre creduto in me”.