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SBK: in Gara 2 a Phillip Island Bulega firma la tripletta

Nicolò Bulega sigla la tripletta in gara 2 a Phillip Island - AI Generated

Anche Gara 2 a Phillip Island va a Bulega, che in questo primo round Mondiale Superbike 2025 vive il weekend perfetto, con ben tre vittorie quasi completamente incontrasato.

L’italiano, alla sua prima stagione in Superbike con il team Aruba.it Racing, ha dominato sin dalle qualifiche, conquistando la pole position e vincendo gara 1 senza lasciare scampo agli avversari. La Superpole Race, disputata la domenica mattina, ha confermato la sua supremazia, con Bulega che ha tagliato il traguardo in prima posizione davanti ad Andrea Iannone e Danilo Petrucci.

Bulega apre così la stagione 2025 con una storica e impressionante tripletta.

Bulega senza rivali: dominio in Gara 2

La seconda gara del weekend ha visto ancora una volta Nicolò Bulega come assoluto protagonista. Scattato dalla pole, il pilota Ducati ha mantenuto la testa della corsa fin dalle prime battute, gestendo con sicurezza il passo gara e il cambio gomme obbligatorio.

L’unico che ha provato a tenere il suo ritmo nei primi giri è stato Andrea Iannone, partito forte e deciso a confermare le ottime prestazioni mostrate nella Superpole Race. Tuttavia, con il passare dei giri, il divario tra i due si è ampliato, lasciando Bulega libero di tagliare il traguardo in solitaria e conquistare la sua prima tripletta in carriera.

Ducati domina gara 2 a Phillip Island

Oltre alla performance individuale di Bulega, Ducati ha letteralmente dominato il Round australiano, monopolizzando le prime posizioni sia in Superpole Race che in Gara 2. La casa di Borgo Panigale ha piazzato addirittura sei moto nelle prime sei posizioni, un risultato che conferma la supremazia del marchio su un circuito tradizionalmente favorevole alle moto italiane.

In Gara 2, dopo Bulega, il secondo gradino del podio è andato ad Álvaro Bautista, autore di una straordinaria rimonta dopo una caduta nella Superpole Race. Lo spagnolo ha effettuato sorpassi decisivi e ha sfruttato il pit stop per risalire fino alla seconda posizione, superando Andrea Iannone, terzo al traguardo.

Bimota meglio di Yahama nella lotta per la top 10 in gara 2 a Phillip Island

Mentre Bulega e Ducati festeggiavano una giornata storica, alle sue spalle si sono accese battaglie spettacolari tra gli indipendenti e i piloti ufficiali in difficoltà. Scott Redding ha chiuso quarto, resistendo agli attacchi di Danilo Petrucci, quinto dopo un duello acceso con l’inglese.

In sesta posizione si è piazzato Sam Lowes, seguito da Andrea Locatelli, unica Yamaha in top-10. Ottimo ottavo posto per Alex Lowes, davanti a Yari Montella e Axel Bassani, che ha completato la top ten in sella alla Bimota che nell’anno del suo ritorno in Superbike è riuscita a mettere due piloti nella top 10.

Un weekend da incubo per Razgatlioglu

Se Ducati ha vissuto un weekend da sogno, lo stesso non si può dire per Toprak Razgatlioglu. Il campione dello scorso anno, al debutto con BMW, ha vissuto due giorni da dimenticare: prima un errore in frenata nella Superpole Race, che lo ha relegato in fondo al gruppo, poi un problema tecnico in Gara 2, che lo ha costretto al ritiro dopo un secondo ingresso ai box.

La frustrazione del campione turco si è manifestata chiaramente quando, rientrato al box, ha sfogato la sua rabbia colpendo il cupolino della moto. Un inizio di stagione molto difficile per lui e per BMW, che dovrà lavorare duramente per ridurre il gap con Ducati.

La classifica dopo Gara 2 a Phillip Island

Dopo il primo round della stagione, Nicolò Bulega guida la classifica generale, grazie alla sua tripletta perfetta. Álvaro Bautista e Andrea Iannone inseguono a distanza ravvicinata, mentre Razgatlioglu con 20 punti totali, si trova già a dover inseguire, in ritardo di 17 punti da Bulega e in gruppo con Petrucci (20 punti), Iannone (19), Redding (17) e Bautista (16).

Il primo round del Mondiale Superbike 2025 si chiude con Nicolò Bulega assoluto protagonista. Il pilota Ducati ha mostrato un ritmo inavvicinabile per chiunque, conquistando una storica tripletta a Phillip Island.

Ducati ha dimostrato di avere un pacchetto vincente, con sei moto nei primi sei posti di Gara 2. Bautista e Iannone completano un podio interamente italiano, mentre per Razgatlioglu e BMW il cammino si preannuncia in salita.

Il prossimo appuntamento del Mondiale SBK sarà decisivo per capire se Bulega potrà continuare su questa strada e imporsi come il vero dominatore della stagione e se qualche altro pilota in particolare potrà prendere il posto di grande antagonista.