Il Gran Premio del Mugello, uno dei più attesi della stagione, è ormai alle spalle ma ha regalato non poche emozioni. Gli appassionati italiani possono essere più che soddisfatti per quanto accaduto sul circuito toscano: in MotoGp a trionfare è stato infatti Andrea Dovizioso. Bene anche nelle altre categorie, dove a terminare la gara davanti a tutti sono stati Migno e Pasini. Parziale delusione invece per Valentino Rossi, che non è riuscito ad andare oltre il quarto posto.
Un successo tutto italiano
Il Gran Premio del Mugello riscuote sempre un fascino tutto particolare negli appassionati di motori italiani e anche quest’anno non ha fatto eccezione. Chi ha voluto essere presente sugli spalti per sostenere i piloti di casa nostra non è rimasto certamente deluso. Nella classe regina a terminare la gara davanti a tutti è stato Andrea Dovizioso, alla sua terza vittoria nella classe regina.
Bilancio positivo anche per le altre categorie, dove hanno conquistato il gradino più alto del podio Vigno e Pasini. Il pilota riminese, che ha trionfato al Mugello dopo ben 8 anni dal suo ultimo successo, al termine della corsa ha voluto dedicare il risultato ottenuto a Marco Simoncelli, che continua ad avere un posto speciale nel cuore di chi ama le due ruote.
Il rammarico di Valentino Rossi
Valentino Rossi, reduce da un incidente in motocross in cui aveva riportato un trauma toracico-addominale, ha fatto il possibile per essere presente al Mugello. Il Gran Premio di casa è infatti un’occasione di ritrovo per i tanti tifosi italiani del “Dottore”, che approfittano dell’evento per fargli sentire tutto il loro sostegno.
Nonostante il buonissimo risultato ottenuto nelle prove, la prestazione del pesarese in gara non è stata come si sarebbe aspettato. Il pilota Yamaha non può quindi nascondere la sua delusione: “Sarebbe stato importante arrivare sul podio davanti a tutti i miei tifosi. Anche perché ieri sono stato veloce ma oggi ho sofferto di più – ha detto al termine della gara –. Ma si sa, per fare ventitré giri qui al Mugello si deve essere al cento per cento della condizione fisica. Alla fine ho fatto fatica, ho provato a stare attaccato a Petrucci ma non avevo abbastanza potenza“.
Il numero 46 prova comunque a individuare alcuni aspetti positivi del weekend appena trascorso: “Peccato per il podio, ma considerando come sono arrivato a questa gara è un risultato accettabile – continua -. Per l’Italia è comunque un grande giorno, ha vinto Dovi e per me è stata una domenica dalle forti emozioni visti i successi di Andrea (Migno, ndr) e di Mattia (Pasini, ndr)“.