“Vuole tornare in pista per il GP del Giappone di metà ottobre, il suo obiettivo è questo“. Erano queste le parole che il presidente del Coni Giovanni Malagò aveva ieri riferito all’Ansa in seguito alla visita in ospedale a Valentino Rossi. Oggi, però, la musica i cambia. Perchè il Dottore stupisce, fuori e dentro il paddock. Nella notte di ieri il campione di Tavullia è stato operato all’ospedale Torrette di Ancona per la frattura scomposta di tibia e Perone: l’intervento è perfettamente riuscito sotto le cure del primario di Ortopedia Raffaele Pascarella, il quale si è dichiarato soddisfatto dell’operato e secondo cui “è possibile un recupero entro fine settembre“.
Un cambio di programma inaspettato
Se fino a ieri, dunque, Valentino avrebbe quasi certamente saltato i prossimi due Gran Premi per tornare in Giappone il 15 ottobre, dalla mattinata sono iniziate a circolare voci di un clamoroso piano alternativo che farebbe tornare il pesarese in pista già nel mese corrente, precisamente durante l’appuntamento del 24 settembre di Aragon. Un rumors confermato dai fatti, poiché Vale è stato poche ore fa dimesso dall’ospedale. “Mi sono svegliato e ora va già abbastanza bene: sono molto dispiaciuto per l’incidente ma voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile e farò del mio meglio perché ciò accada” aveva detto il paziente eccezionale appena entrato in corsia. La sua operazione è durata neppure sessanta minuti, abilmente conclusa dall’entourage di Pascarella, che sottolinea: “Qualche tensione in più c’è stata ma bisogna estraniarsi in quei momenti“.
La testimonianza del medico
“Valentino è sicuramente un grande campione, però è un uomo” ha riferito il professor Pascarella ai microfoni Sky Sport. “I processi sono fisiologici, dobbiamo aspettare che la gamba si sgonfi e il dolore passi. A quel punto potrà riprovare a salire in moto. Come si è fatto male? Ha evitato una caduta piantando la gamba sul terreno, che quindi si è fratturata”. Quindi ha aggiunto: “Questa mattina Valentino stava bene. Ha camminato con le sue gambe, con due bastoni, caricando sull’arto operato. Un po’ di dolore c’è ancora, la gamba è ancora un po’ gonfia, però tutto sommato va bene. Visto che le condizioni cliniche erano buone abbiamo deciso insieme per la dimissione. Adesso andrà in una struttura riabilitativa, al momento non so dirvi dove. Noi rimarremo a contatto via telefono, poi tornerà a trovarci, penso tra 10-15 giorni“.
Situazione mondiale
La corsa mondiale del Dottore sembra compromessa a poco più di una settimana dall’appuntamento stagionale di casa di Misano Adriatico. Valentino è al momento quarto nella classifica iridata, a 26 punti di distanza dal leader provvisorio Andrea Dovizioso. Il suo stop del prossimo GP inficia pesantemente la sua classifica, ma un rientro a fine mese potrebbe arginare incredibilmente questa perdita.