Si è tenuta poco fa la conferenza stampa in diretta dall’Ospedale Riuniti di Ancona riguardo al primo bollettino medico post operazione di Valentino Rossi. Il pilota della Yamaha è caduto ieri pomeriggio durante un allenamento nel pesarese fratturandosi tibia e perone della gamba destra, una gamba sfortunata poiché rimasta coinvolta anche nell’incidente al Mugello del 2010.
Le condizioni di Valentino
Presente alla conferenza stampa anche il prof. Raffaele Pascarella, direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Torrette che ha operato personalmente il centauro di Tavullia. “Valentino sta bene e questa è la cosa più importante per noi, per i suoi tifosi” dichiara il chirurgo. La diagnosi è frattura scomposta della gamba destra, dato rilevato già nell’ospedale di Urbino dove era stato ricoverato in un primo momento e dove erano stati effettuati subito i primi esami, le radiografie e la consulenza cardiologica. Poi, lo spostamento nelle Marche per volere del “Dottore” stesso: “È stato lui a voler venire qui, voleva che lo operassi io” ha rivelato Pascarella.
L’operazione e la riabilitazione: “Dipenderà da lui”
L’operazione, perfettamente riuscita, è stata effettuata intorno alle due di mattina ed è durata circa 1 ora. È stata effettuata prima un’anestesia spinale, poi una sedazione perché il pilota “non voleva partecipare attivamente all’intervento“. “Ha un chiodo midollare bloccato per ristabilizzare la gamba, rimarrà con noi per qualche giorno, poi comincerà la fisioterapia“, risponde sempre Pascarella in modo conciso. Rossi verrà dimesso in due-tre giorni circa e la riabilitazione, in un centro specializzato o a domicilio, sembra che potrebbe durare anche 30-40 giorni. “Dipenderà da lui – continua rispondendo riguardo ai tempi di recupero – c’era già una cicatrice, c’erano già dei fori all’interno dell’osso che hanno reso la procedura chirurgica più complessa, nella zona del perone, molto vicino a dove si era fratturato nel 2010, per fortuna non era esposta come lo era la frattura al Mugello“. Infine i giornalisti si informano sull’umore del 9 nove iridato, il chirurgo non si sbottona: “Sta bene, sta come me e lei“.
Le prime parole del “Doc”
Dopo la conferenza, in mattinata sono arrivate anche le prime dichiarazioni di Valentino: “Mi sono svegliato e ora va già abbastanza bene: sono molto dispiaciuto per l’incidente ma voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile e farò del mio meglio perché ciò accada“.