La prestazione di Valentino Rossi al Gran Premio di Spagna di MotoGp è stata decisamente deludente e inferiore alle aspettative. Il “Dottore”, che qui in passato aveva vinto sette volte, non è riuscito ad andare oltre il decimo posto. La delusione per non essere riuscito a essere competitivo per le prime posizioni in una delle proprie piste preferite è quindi forte. Nonostante questo, il numero 46 mantiene la guida della classifica piloti con due lunghezze sul compagno di squadra Maverick Vinales e quattro su Marc Marquez.
Prestazione deludente ma Valentino resta leader
Da sempre Jerez, dove si svolge il Gran Premio di Spagna di MotoGp, è una delle piste preferite da Valentino Rossi. Proprio per questo il pilota pensava di dare in questo weekend il meglio di sé e magari incrementare il distacco dagli avversari in classifica. La realtà è stata però ben diversa. Il “Dottore”, infatti, non è andato oltre il decimo posto, complice anche il degrado delle gomme che gli ha impedito di spingere al massimo.
Nonostante la brutta prestazione il numero 46 resta il leader del Motomondiale, anche se con un vantaggio minore.
A fine gara il pesarese ha quindi provato ad analizzare con lucidità quello che è accaduto: “Nel warm up abbiamo provato a cambiare, a mettere la dura davanti, a fare un setting molto diverso per la gara per cercare di avere meno spin perché eravamo preoccupati di arrivare in fondo alla gara con la gomma media al posteriore, però purtroppo abbiamo fatto peggio, perché lo spin è rimasto uguale e abbiamo anche peggiorato l’entrata in curva e la velocità” – ha detto a Sky Sport.
Il pilota ha provato a individuare le cause: “Ho rovinato molto la gomma e gli ultimi giri ho dovuto rallentare tanto perché mi vibrava. È stata una gara molto difficile. Qui a Jerez abbiamo sofferto sul bagnato, abbiamo sofferto quando era freddo, abbiamo sofferto quando era caldo, quindi abbastanza preoccupante. Sicuramente in Yamaha saranno molto attenti e cercheranno di capire perché”.
Nella lotta per il titolo niente è stato comunque compromesso: ” Siamo tutti molto vicini, l’unica cosa positiva è che sono rimasto in testa. Pedrosa? Secondo me è da considerare tra i favoriti” – ha detto Valentino a Sky Sport.
Solo Vinales salva la Yamaha
L’unico a tenere alta la bandiera della Yamaha in Spagna è stato Maverick Vinales, che ha concluso la gara al sesto posto dietro Andrea Dovizioso su Ducati. Il giovane spagnolo, nonostante la scarsa esperienza in MotoGp sta stupendo tutti ed è ora a soli due punti di distanza dal leader della classifica Valentino Rossi.
I dieci punti conquistati dal compagno di squadra del numero 46 sono quindi una vera boccata d’ossigeno per la scuderia giapponese: “Sono stato uno dei pochi che non si è mai lamentato della Michelin ma oggi non ho capito perché con la stessa gomma che stamattina era andata bene, in gara non andava più. Ho perso l’anteriore al primo giro e ho rischiato di travolgere Iannone e di cadere almeno due o tre volte” – ha detto al termine della gara.
Il pilota ha inoltre rivelato quali siano state le sensazioni provate con le gomme Michelin montate sulla moto: “Ero lento in tutte le curve a destra e dovevo frenare 30 metri prima del solito. Con quella gomma era impossibile guidare ma non abbiamo capito perché. Almeno, dopo la caduta di Austin, oggi ho portato a casa dieci punti importanti” – ha concluso.