Probabilmente non vincerà il suo decimo titolo mondiale e forse non ci arriverà neppur vicino. I riflettori, però, ad Aragon saranno tutti per lui: Valentino Rossi. Il campione di Tavullia tornerà in pista a bordo della sua Yamaha M1 ventuno giorno dopo la frattura di tibia e perone della gamba destra, rimediata mentre si allenava in enduro per i colli pesaresi. Operato la stessa notte, Vale si è sottoposto ad un impossibile terapia di recupero. La progonosi parlava di un rientro a Motegi, lui è stato più veloce dei medici; gli stessi medici che ieri hanno dato il via libera al Dottore per prender parte al Gran Premio di Aragon. Adesso è sufficiente il placet dei responsabili medici locali di venerdì e la partecipazione di Rossi sarà ufficiale a tutti gli effetti.
Le dichiarazioni
Alla vigilia di questo sentito appuntamento, Vale ha parlato in conferenza stampa. “Innanzitutto sono felice di provarci, devo capire che sensazione avrò con una MotoGP, in generale sto bene e non sento troppo male, ogni giorno va meglio, ho fatto dei giri a Misano e il feeling era di un po’ di dolore ma riesco a guidare. Domani capirò se è possibile guidare la moto a un buon livello, E poi questa gara conta nell’ottica di migliorare in vista delle prossime, vediamo cosa accadrà alla gamba. Dicono sia matto? Penso che ogni volta sia diverso, dipende dal tipo di frattura. Sono stato fortunato perché ho avuto un ottimo dottore che mi ha operato. Pensavo più al ritorno a Motegi, ma ho lavorato forte per avere un buon livello di energia e penso conti tornare in sella il prima possibile perché così dopo avrò bisogno di meno tempo per tornare a un buon livello“.
Sul dolore
Interrogato sulle percezioni della gamba, ha infine aggiunto: “Il dolore? Sento male nei cambi di direzione e nelle curve a destra. Ma ogni giorno progredisco e spero di migliorare anche questo fine settimana. Non lo faccio per il campionato, credo che tutto sia aperto soprattutto per i primi tre della classifica. Semplicemente io voglio tornare in buona forma il prima possibile e penso che questa sia la strada migliore“. Non ci resta, dunque, che attendere questo fantomatico weekend di gara.