Continuano i problemi in casa Yamaha. Durante le prove libere di stamani che hanno aperto il weekend di gara, le M1 di Maverick Vinales e Valentino Rossi si sono rese protagoniste di una prestazione molto deludente sul bagnato, entrambi fuori dai migliori dieci e di poco avanti al debuttante Kohta Nozane sull moto 2016 del team Tech3. A Motegi il Dottore ha chiuso 12esimo con un ritardo di un secondo e mezzo dal miglior tempo siglato dalla Ducati di Andrea Dovizioso. “Quello che succede sul bagnato con una MotoGP è talmente complicato che è una sorta di magia tra tutti gli elementi” ha commentato Rossi, prima di continuare: “Abbiamo provato a fare un po’ di cose e secondo me sull’asciutto la moto è migliorata, ma sul bagnato la situazione è diversa“.
Usura inaspettata delle gomme
Il dato peggiore emerso dalla prima sessione di prove è senza dubbio il fatto che la M1 consumi molto più del dovuto la gomma posteriore, un fenomeno con cui Rossi e Vinales hanno dovuto battagliare in non poche occasioni durante il corso della stagione. “Anche sull’asciutto, per dirla facile, quando andiamo forte comunque roviniamo troppo la gomma posteriore” fa notare ancora Valentino, “se non la roviniamo, vuol dire che stiamo andando piano. Quindi non siamo riusciti a risolvere il nostro problema e siamo anche peggiorati tanto sul bagnato: l’anno scorso era facile da guidare, si riusciva ad andare subito forte, invece questa è difficile“.
“Siamo un po’ nei guai”
Tirando le somme, Valentino arriva subito al dunque ai microfoni di Gazzetta. “Siamo un po’ nei guai, la moto è un po’ difficile da guidare e non abbiamo abbastanza grip al posteriore per cui è complicato, ogni volta che spingi un po’ ti scappa da tutte le parti. Purtroppo possiamo ancora fare delle modifiche ma non so quanto riusciremo a cambiare la situazione, dobbiamo solo sperare nell’asciutto. C’è preoccupazione perché l’anno scorso sul bagnato eravamo veramente veloci, quasi speravo nella pioggia sempre. Ora invece è dura, dobbiamo capire il perché, c’è qualcosa che ci sfugge“.
La parola a Vinales
La moto del 2017 non convince sul bagnato, come dimostra Johann Zarco che per l’ennesima occasione si è posizionato davanti agli alfieri del team ufficiale con il telaio dello scorso anno. Fatto che rincresce anche e soprattutto a Vinales, attaccato con le unghie e con i denti a Marquez e Dovizioso in questo rush mondiale: “È tutto l’anno che cerchiamo di essere competitivi sul bagnato ma finora non siamo riusciti a trovare un buon assetto – dichiara lo spagnolo, attualmente terzo a 28 punti dal leader – il gap dai primi è abbastanza grande per cui dobbiamo provare a migliorare l’assetto della moto e in particolare il grip al posteriore. È un peccato perché le condizioni non erano così difficili e il livello di grip della pista era buono. Abbiamo ancora la sessione di domani per trovare una soluzione“.