La Yamaha ha fissato in quest’anno il periodo per rilanciarsi dal punto dei vista dei risultati in pista: prima il cambio ai vertici del progetto M1, poi una serie di migliorie tecniche necessarie per sperare in una stagione diversa dalla precedente. I risultati delle prime 3 gare di campionato non hanno fatto altro che aumentare le aspettative per la casa di Iwata, che con Valentino Rossi si trova a soli 3 punti dalla leadership del campionato. Per sfruttare l’ottimo momento di forma del pilota di Tavullia e magari provare a ritrovare il “vero” Maverick Viñales, ad Iwata hanno accelerato i tempi di sviluppo, concentrandosi su particolari richiesti dai piloti ufficiali.
Il degrado della gomma posteriore resta il centro dei problemi per la M1
La prossima tappa del campionato si svolgerà a Jerez, che segna l’approdo sulle piste europee, circuiti storicamente favorevoli alla Yamaha ed a Valentino Rossi. Tuttavia questo trend è stato messo in discussione dalle recenti edizioni, in cui la M1 ha patito gli ormai noti problemi di consumo della gomma posteriore. A tal proposito la Yamaha ha effettuato un importantissimo test al Mugello, in cui si è concentrata sull’elettronica proprio per prevenire il degrado della gomma. Ma, un altro sistema potrebbe essere prossimamente utilizzato da Yamaha, si tratta del cosiddetto “spoiler“, il contestato deflettore utilizzato in primis da Ducati per cercare di raffreddare e quindi tenere in temperatura la gomma posteriore.
Dopo la gara di Austin era stato lo stesso Valentino Rossi a spronare la Yamaha su tale utilizzo, come riportato da Motociclismo.it: “Sto facendo pressione su Yamaha. Si tratta di un piccolo componente, non stravolge la moto, ma può essere d’aiuto. Se vogliamo sviluppare sempre più la M1 occorre pensare a tutto e proseguire con il lavoro che stiamo già facendo. Il deflettore, per noi in particolare, potrebbe essere una chiave di volta: abbiamo da tempo problemi di riscaldamento della gomma posteriore e come dimostrato da questo punto di vista funziona. Yamaha è stata la prima a utilizzare una soluzione simile, ma non ha esplorato la possibilità di ottenerne vantaggi anche su asciutto”.
Yamaha deve ritrovare Maverick Viñales
Se da un lato Valentino Rossi può ritenersi soddisfatto dall’avvio di stagione, dall’altro lato del box non può dirsi lo stesso. Maverick Viñales, partito con i favori dei pronostici, quantomeno all’interno della gerarchia Yamaha, non si sta esprimendo sui livelli del compagno di squadra, e le migliorie tecniche che Yamaha si appresta ad apportare, potrebbero essere la svolta della stagione. Lo spagnolo sembra patire maggiormente il connubio Yamaha-Michelin, tanto da risultare lento anche nelle prime fasi di gara. Per puntare al titolo mondiale la casa di Iwata dovrà cercare di recuperare il talento dell’ex pilota Suzuki.
Credits immagine in alto: Valentino Rossi VR46 Official