Valentino Rossi si sta riprendendo dopo il brutto incidente in motocross della scorsa settimana, dove ha riportato un trauma toracico-addominale, ma fortunatamente senza fratture. La prudenza in questi casi è d’obbligo, ma il “Dottore” scalpita e non vede l’ora di tornare in pista. Domenica, infatti, si corre al Mugello dove vuole fare il possibile per esserci e provare a rimediare all’errore commesso a Le Mans. La caduta in Francia gli ha fatto perdere il primo posto della classifica, ora occupato dal compagno di squadra Viñales, ma il pesarese non vuole stare a guardare ancora a lungo.
Valentino Rossi al Mugello per il riscatto
Valentino Rossi, pur avendo compiuto 38 anni da poco, continua ad avere una grande voglia di gareggiare in pista. Essere presente al Mugello per riscattarsi dopo il passo falso di Le Mans è fondamentale. L’incidente in motocross della scorsa settimana ha però notevolmente complicato i suoi piani. Il “Dottore” è stato dimesso il giorno successivo al ricovero, ma difficilmente potrà essere al meglio nel Gran Premio di casa.
Il pilota Yamaha ha intanto ripreso la preparazione sperando di poter migliorare la sua condizione fisica. Il primario dell’ospedale che lo aveva in cura nelle ultime ore lo aveva invitato a essere prudente, ma con la consapevolezza che difficilmente il numero 46 lo avrebbe ascoltato.
Si attende il parere decisivo dei medici
Nella giornata di ieri, Rossi si è sottoposto a un esame di controllo per non mancare al Mugello, ma l’ok definitivo potrà arrivare solo man mano che ci avviciniamo alla gara. Sarà necessario innanzitutto passare la visita medica eseguita dai dottori del circuito toscano che dovranno dargli il nulla osta per scendere in pista. Un appuntamento di routine che viene fatto ogni qual volta un pilota subisce un incidente.
Se l’esito sarà positivo spetterà a Valentino decidere se prendere parte al Gran Premio. Il numero 46 ha la consapevolezza di come sia importante non perdere ulteriore terreno in classifica per non deludere i tanti tifosi italiani che non mancheranno alla gara di casa. Coraggio e determinazione, caratteristiche che non mancano al centauro, saranno fondamentali. Il Motomondiale è infatti arrivato alla sua fase cruciale: sono infatti in programma quattro corse in cinque settimane e il tempo per rifiatare e riprendersi praticamente non c’è.