L’Ungheria non sarà certamente ricordata come una delle tappe memorabili nella stagione 2018 per Max Verstappen. Il pilota della Red Bull è stato infatti costretto al ritiro già al sesto giro e non ha potuto quindi nascondere la sua rabbia per non essere riuscito a dare il massimo in una gara a cui teneva particolarmente. L’olandese non sembra avere dubbi sulla causa del problema avuto in pista: è tutta colpa del motore Renault.
Un disappunto difficile da nascondere
Max Verstappen è uno dei piloti che sta facendo maggiormente discutere. Il suo talento, nonostante la giovane età, per molti è indubbio, ma il suo stile di guida, spesso oltre il limite, gli ha finora provocato non poche critiche anche da parte dei colleghi. Emblematico ad esempio lo scontro avuto qualche mese fa con Lewis Hamilton, che lo aveva accusato per averlo danneggiato in gara, anche se poi i due si erano chiariti.
A complicare la prestazione del pilota in Ungheria è stato invece un problema al motore che lo ha costretto al ritiro già al sesto giro. Un intoppo inaspettato, che lo ha fatto inevitabilmente arrabbiare. Al termine del Gran Premio il ragazzo non ha utilizzato mezze misure: “Onestamente, non è andata proprio come doveva andare – ha detto ai microfoni di Sky Sports -. Come squadra paghi milioni, speri di avere un motore decente, ma continua a rompersi e siamo anche i più lenti. Onestamente è stato molto difficile da accettare“.
Aspettative deluse
Accettare di non essere riuscito a dare il massimo non è mai semplice soprattutto se le premesse prima di scendere in pista sembravano buone. Max, che era stato uno dei più brillanti durante le prove libere, si sente quindi davvero sconfortato: “Mi sentivo a mio agio con la macchina – ha detto -. È sempre difficile però dire che risultato avrei potuto fare. Credo che avremmo potuto facilmente fare un quinto posto se non fosse successo nulla davanti, quindi abbiamo buttato via dei punti preziosi“.
Il pilota della Red Bull era stato ancora più esplicito al momento del ritiro quando, nel dialogo avuto via radio con i suoi tecnici, si era detto addirittura disposto a restare alla guida della monoposto fino al momento dell’esplosione del motore. I problemi però potrebbero non essere finiti qui. Verstappen ha infatti utilizzato già tre MGU-K quest’anno e potrebbe così essere penalizzato in Belgio.