La Red Bull era arrivata con grandi aspettative in Austria, desiderosa di fare bene sulla pista di casa e le aspettative sono state pienamente confermate. A salire sul gradino più alto del podio è stato infatti Max Verstappen, alla sua quarta vittoria in carriera, che ha esaltato i numerosi olandesi che erano presenti sulle tribune. A festeggiare, pur essendo arrivato solo terzo, è anche Sebastian Vettel che, complice il ritiro di Lewis Hamilton, torna in testa alla classifica del Mondiale.
Un grande maestro da cui imparare
In questi mesi non sono mancate le critiche a Max Verstappen, uno tra i più giovani protagonisti del Circus, attaccato per uno stile di guida ritenuto a tratti troppo aggressivo. L’olandese quando scende in pista dà il massimo ed è disposto in molti casi anche a prendersi dei rischi. Inevitabilmente, però, questo atteggiamento non sempre è stato ripagato nei fatti. Emblematico, ad esempio, quanto accaduto qualche tempo fa con Lewis Hamilton, che non aveva esitato ad attaccarlo duramente (i due fortunatamente hanno poi chiarito tutto).
La vittoria ottenuta in Austria, proprio sulla pista di casa per la Red Bull, non può che avere un sapore speciale. L’olandese ha dimostrato di saper affrontare al meglio anche le difficoltà in una gara in cui i problemi non sono mancati visto l’alto numero di piloti che si sono ritirati. A togliersi qualche sassolino dalla scarpa per lui questa volta è papà Jos, uno che sa bene quanto sia fondamentale resistere alle pressioni per affermarsi in Formula Uno: “La gente non dovrebbe mai più mettere un punto interrogativo sul cosiddetto stile di guida aggressivo di Max – ha detto Verstappen senior al termine del Gran Premio -. Lui sa quello che sta facendo, deve perfezionare alcune piccole cose, ma lo capisce da solo: acquisendo esperienza migliora sempre di più”.
La soddisfazione della scuderia
Il successo di Verstappen non può che essere un’importante gratifica anche per la Red Bull, desiderosa di tornare a dare del filo da torcere a Ferrari e Mercedes.
Helmut Marko, consulente del team, ha voluto sottolinearlo in maniera chiara: “Max ha punito tutti i critici che si sono lamentati così fortemente del suo stile di guida” – ha detto ai microfoni di Auto Bild.
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