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Vettel a sangue freddo: gela Hamilton alla partenza e trionfa nel Gran Premio del Belgio

Missione compiuta in casa Ferrari dopo un sabato sfortunato e ancora incrinato dalla pioggia. Vince Sebastian Vettel, al quinto centro in stagione, che con 52 successi scavalca nella classifica dei grandi un’icona come Alain Prost. Piega, letteralmente, un Lewis Hamilton alla ribalta dopo la magnifica pole position ottenuta sotto un diluvio improvviso, accorciando in classifica piloti a -17 alla vigilia di quella che si preannuncia come la festa rossa di Monza, il prossimo weekend. Chiude il podio Max Verstappen, fortunato a evitare gli incidenti della partenza ma bravo ad incalzare le Force India di Perez e Ocon.

Missione compiuta

Oggi Sebastian Vettel doveva accendere la miccia del suo talento per evitare che il sogno mondiale si allontanasse: così è stato. Scattato dalla seconda casella ha cercato già in curva uno di affiancare Hamilton, il quale si è ben difeso spingendo il ferrarista sull’esterno all’entrata della mitologica Eau Rouge. Seb si è prontamente messo in scia, perdendo anche un po’ di spazio nell’immediato, ma è uscito fortissimo all’ingresso della salita del Kemmel, al termine del quale è riuscito ad infilare la Mercedes con un sorpasso elegante, preciso e senza possibilità di risposta.

Terribile incidente alla partenza

Un sorpasso fatidicamente tempestivo, pochi secondi prima dell’entrata in pista della Safety Car per la bruttissima carambola avvenuta allo start. Carambola che ha coinvolto Hulkenberg, Alonso e Leclerc, letteralmente miracolato dall’halo, che lo ha protetto dalla McLaren dello spagnolo lanciata sul suo abitacolo. Collateralmente danneggiati dall’urto anche Daniel Ricciardo, la cui ala posteriore è stata definitivamente disintegrata, e Kimi Raikkonen, che ha rimediato una foratura e un fondo irrimediabilmente compromesso. Entrambi i piloti sono stati poi costretti al ritiro. Ne ha approfittato Valtteri Bottas, partito dalla 17esima posizione e capace di risalire la china con la sua Mercedes fino a giungere ai piedi del podio.

Vettel la tiene

Alla ripartenza del giro 4 Hamilton ha cercato, invano, di minacciare Vettel, rischiando perfino il tamponamento. Di lì in poi il tedesco è riuscito a costruire, giro dopo giro, un vantaggio notevole, che si è ridotto unicamente sul finire del primo stint. Dal muretto Mercedes si giocano la carta undercut: Lewis rientra con un giro d’anticipo e in un singolo settore guadagna 1″6 su Vettel, venendo infine rallentato dal “traffico” di Verstappen, che ancora doveva fermarsi. I meccanici in rosso non indugiano e al rientro, seppure con un gap dimezzato, Seb si ritrova al comando della corsa. In un escalation di ritmi forsennati il suo vantaggio salirà fin oltre i 10″, con Hamilton che negli ultimi 7 giri decide di ammainare bandiera bianca per risparmiare motore.

Ordine di arrivo: Vettel, Hamilton, Verstappen, Perez, Ocon, Grosejean, Magnussn, Gasly, Ericcson, Sainz, Sirotkin, Stroll, Hartley, Vandoorne.